Trasporti
Dietrofront del Comune per la pista ciclabile di corso Lecce: va messa in sicurezza

Torino, dietrofront del Comune per la pista ciclabile in corso Lecce: dopo le polemiche da parte di residenti e commercianti della zona, Palazzo Civico sbarra il percorso per metterlo in sicurezza
Continuano le polemiche sulla pista ciclabile di corso Lecce.

Dopo le proteste dei residenti e dei commercianti del quartiere Campidoglio, il Comune torna sui suoi passi e sbarra il percorso.
Palazzo Civico, che nei giorni scorsi aveva garantito la totale sicurezza della pista, ora ha deciso di chiuderla per ultimare i lavori.
Un segnale di apertura dell’amministrazione comunale nei confronti di residenti e commercianti che, durante l’incontro in Circoscrizione 4, tenutosi la scorsa settimana, avevano definito la ciclovia insicura per ciclisti, automobilisti e pedoni.
La pericolosità di questa pista ciclabile è data dagli svariati ostacoli presenti sul percorso. Dagli stalli posizionati in mezzo alla pista alle numerose chicane tra le sporgenza dei marciapiedi e i dehors.
Inoltre, la pista crea dei problemi anche ai disabili con posto auto riservato sul corso.
Infatti, il nuovo posizionamento dei parcheggi non consente loro di salire e scendere dalla vettura con la carrozzina in sicurezza.
Il Comune si è già mosso con i primi interventi rimuovendo gli stalli, allargando le curve e per i disabili sono state tracciate strisce fino al marciapiede.
Nonostante ciò, i residenti rimangono sul piede di guerra e chiedono modifiche strutturali che non si limitino al semplice tracciate delle strisce.
Problemi simili si stanno riscontrando anche per le nuove piste ciclabili di via Nizza e di corso Vercelli.
Dunque, in queste zone della città le nuove ciclopiste hanno scatenato non poche polemiche tra i residenti che annunciano una protesta davanti a Palazzo Civico.
(Foto tratta da La Stampa e Touring Club)