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Via libera alla rivoluzione dei dehors a Torino: nuovo regolamento in vigore dal 2020

Da Alessandro Maldera

Luglio 12, 2019

Via libera alla rivoluzione dei dehors a Torino: nuovo regolamento in vigore dal 2020

Via libera alla rivoluzione dei dehors a Torino: il nuovo regolamento entrerà in vigore dal primo gennaio 2020 e i commercianti avranno tre anni mettersi in regola

Dopo anni di diatribe tra commercianti e Comune, al via la rivoluzione dei dehors a Torino.
Via libera alla rivoluzione dei dehors a Torino: nuovo regolamento in vigore dal 2020
Via libera alla rivoluzione dei dehors a Torino: nuovo regolamento in vigore dal 2020
Dal primo gennaio 2020 entrerà in vigore il nuovo regolamento per gli spazi all’aperto.
Grazie al nuovo documento si eviteranno le multe e l’obbligo di smontaggio per i 140 dehors del centro che, con le regole proposte a inizio anno, sarebbero stati fuori legge.

Il nuovo regolamento

A trovare la soluzione alla questione è stato l’assessore al Commercio Alberto Sacco che ha affiancato al dehors senza struttura coperta, con o senza pedana, due tipi di padiglione.
Il primo, alto oltre due metri e chiuso su quattro lati.
L’altro, quello leggero, caratterizzato da una delimitazione laterale, costituita da moduli di altezza di un metro e 10 centimetri o di un metro e 60 centimetri. Questo tipo di struttura presenta anche un’apertura sul lato posto sul fronte esercizio per almeno due terzi.
In quest’ultima tipologia dovrebbero rientrare i dehors che rischiavano di essere smantellati.

I dehors nelle piazze auliche

Il provvedimento è stato ben accolto anche dalla Soprintendenza alle Belle Arti che aveva avanzato molti dubbi sulle opportunità di ospitare strutture impattanti nelle piazza auliche della città.
Infatti, tra le novità inserite nel documento c’è anche la possibilità di allestire padiglioni in cinque piazze storiche e realizzare anche strutture chiudibili parzialmente.
Per fare ciò, i gestori dei locali dovranno avere il via libera della Soprintendenza.
Quindi, il regolamento partirà da gennaio, ma ci sarà un periodo transitorio per sistemare gli aspetti operativi e contabili.
Infatti, come ha spiegato l’assessore Sacco, al fine di non limitare l’iniziativa economica privata, le concessioni di suolo pubblico dei dehors in scadenza nel 2019 avranno una durata complessiva di non oltre 3 anni.
Le concessioni in scadenza nel 2020, invece, saranno prorogate di diritto fino al 2022.
Tutte le attività avranno a disposizione due anni di tempo per mettersi in regola e adeguarsi alle nuove disposizioni.
Si sta già lavorando ad un tavolo con le associazioni di categoria per agevolare gli esercenti al passaggio alle nuove strutture.
Dunque, la maggior parte dei dehors di Torino sono salvi e possono continuare ad ospitare i clienti.
(Foto tratta da Well Done)
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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende