Animali
Erba alta a Torino: aree verdi impraticabili e pericolose per i cani

Erba alta a Torino: i giardini e e le aree cani sono impraticabili in quasi tutta la città, in centro e in periferia
Con l’arrivo della bella stagione torna il problema dell’erba alta a Torino.

In molte zone della città, dai quartieri più centrali a quelli periferici, i torinesi devono farsi strada tra aiuole e vialetti infestati da erbacce.
L’erba alta comporta conseguenze da non sottovalutare perché le erbacce rendono impraticabili le aree giochi per bambini e i percorsi pedonali per chi si muove in carrozzina.
Un problema che affligge anche i nostri amici a quattro zampe che sono particolarmente esposti alle infezioni tra le sterpaglie.
In alcune zone della città, sono i residenti che, stanchi del problema, si armano di sacchi e scope per ripulire giardini e aree verdi.
Tuttavia, i veterinari hanno registrato un rapporto direttamente proporzionale tra le crescita dell’erba e lo sviluppo di parassiti e spighe pericolose come i forasacchi. Questi, una volta secchi, diventano appuntiti e si infilano nei punti sensibili come le zampe, le orecchie e gli occhi.
Intanto, dal Comune, l’assessore all’Ambiente Alberto Unia, fa sapere che non vi è alcuna emergenza erba alta, ma che la situazione è sotto controllo.
Unia ci tiene sottolineare che l’unica incognita riguarda le forti piogge che fanno crescere l’erba con maggiore velocità.
Così, mentre le Circoscrizioni lamentano la mancanza di risorse, che consentono di effettuare solo 3 sfalci dei 6 necessari per tenere l’erba bassa, il Comune mira a centralizzare il verde.
Infatti, le Circoscrizioni e il Comune dividono quasi la metà dei 16 milioni di metri quadrati di verde presenti in città.
L’obiettivo di Palazzo Civico, però, è prendere in mano la totale gestione del verde pubblico con un’unica ditta che si occupi dei vari lavori di manutenzione.
Dunque, il Comune tranquillizza i cittadini sulla questione dell’erba alta, sottolineando che la situazione è sotto controllo.
(Foto tratta da Torino Oggi)