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I tomini elettrici, l’antipasto piemontese dalle origini contadine

Da Alessandro Maldera

Gennaio 24, 2019

I tomini elettrici, il delizioso antipasto piemontese dalle origini contadine, oggi presenza fissa nei menù dei ristoranti tipici

tomini elettrici sono uno degli antipasti più prelibati della cucina piemontese.

La tradizione enogastronomica locale vanta una vasta scelta tra le varianti di preparazione di questa delizia. Un piatto che ha umili origini, visto che non poteva mancare nelle case dei contadini piemontesi.

Questo antipasto ha riscosso un successo sempre più marcato, tanto da essere proposto regolarmente nei menù dei ristoranti tipici locali. È possibile reperirli e degustarli soprattutto a Vercelli e provincia e nel Monferrato.

Per la preparazione dei tomini elettrici occorrono i seguenti ingredienti:

– 8 tomini
– aceto bianco
– pepe
– 1 peperoncino rosso piccante
– 1 cucchiaio passata di pomodoro
– mezzo bicchiere olio d’oliva extra vergine.

Per la preparazione occorre disporre otto tomini in un piatto. Su di essi bisogna spargere il pepe e versare dell’aceto. Occorre tritare separatamente un peperoncino rosso piccante, aggiungere un cucchiaio di salsa di pomodoro e mezzo bicchiere di olio. Dopodiché è necessario far amalgamare gli ingredienti e versare la salsa sui tomini. In seguito si lascia insaporire la pietanza per circa 24 ore. Solo dopo si possono servire i tomini.

Essendo un antipasto molto diffuso, i tomini possono essere preparati con diversi accorgimenti. È possibile vedere varianti in cui si amalgama la salsa a freddo con lo spicchio d’aglio, con quest’ultimo tagliato a spicchi sottili. O addirittura si può usare la salsa di pomodoro al posto della paprika.

Inoltre, possono essere posti anche all’interno di un contenitore con coperchio, per essere conservati in frigo anche per una decina di giorni. In questo modo i tomini assumono un sapore ancora più forte, “elettrico”.

Insomma, una prelibatezza dai mille volti, che può essere proposta in maniera alternativa.

(Foto tratta da The International Poor Chef School Project)

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende