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Lago di Malciaussia, uno dei più grandi laghi artificiali del Piemonte

Da Alessandro Maldera

Ottobre 19, 2018

Il territorio montano in provincia di Torino nasconde veri e propri angoli di paradiso. Bastano pochi chilometri per trovarsi lontani anni luce dal frastuono e dallo stress cittadino, ritrovandosi in cima alle montagne. Tra i vari luoghi visitabili nei dintorni di Torino, c’è il Lago di Malciaussia, uno specchio d’acqua artificiale situato a 1.805 m di altezza nelle Valli di Lanzo. Piu precisamente, il lago si trova nella Valle di Viu, nella frazione di Malciaussia del comune di Usseglio.

La Storia del Lago di Malciaussia

Il Lago di Malciaussia nacque con la costruzione della diga negli anni ’20-’30 del Novecento, in seguito alla quale la frazione Malciaussia fu sommersa. Il curioso nome del lago deriva dal dialetto locale patois o dall’Arpitano “mal ciaussia”, che tradotto in italiano significa “mal calzati”. Riferendosi molto probabilmente alla scarsa qualità delle calzature anticamente portate dai locali o dai magari, ovvero le persone che si occupano del bestiame sui pascoli.

Un paesaggio Incantevole

Incastonato in un incantevole e tipico panorama alpino, da qui si può ammirare il Monte Lera, il Rocciamelone e il Colle dell’Autaret che, con il sole, si specchiano nelle acque del lago. A completare il quadro idilliaco le aquile che volano su nel cielo, le marmotte che si possono incontrare per strada e gli stambecchi nel loro ambiente.

La Chiesa di San Bernardo

Sulle sponde del lago, dietro la casa dei dipendenti Enel, si trova oggi la Chiesa di San Bernardo. Ristrutturata di recente, la piccola chiesa custodisce numerosi ex-voto, testimonianze della devozione dei popoli locali. L’edificio religioso fu costruito successivamente alla creazione della diga per rimpiazzare la vecchia chiesetta di San Bernardo che fu sommersa insieme al resto della frazione. Leggenda narra che a volte, nei pressi del lago, si senta il rintocco della campana della vecchia chiesetta, interpretato dai locali come segno di sventura.

Escursioni e Attività

Il lago è il luogo di partenza di numerose escursioni che si possono effettuare sia in inverno con le ciaspole (solo da Margone a Malciaussia lungo la strada provinciale) sia durante il periodo estivo attraversando i panoramici sentieri che conducono in quota. Intorno al lago ci sono inoltre tavoli, postazioni barbecue, bagni gratuiti e un bar/hotel/tavola calda e si può anche campeggiare in tenda.

La località si può raggiungere in auto tramite la SP32 soltanto nel periodo estivo (da inizio giugno a metà ottobre circa) attraverso una strada panoramica, ma ripida. Durante il resto dell’anno la strada da Margone per sicurezza. Quando la strada è chiusa si può raggiungere il lago a piedi o con le ciaspole quando c’è presenza di neve molle per la strada. In primavera, quando la neve inizia a sciogliersi, bisogna fare molta attenzione alle possibili slavine o valanghe.

Il rifugio Vulpot

Sul bordo del lago si trova il Rifugio Vulpot, luogo di tappa per coloro che camminano seguendo il sentiero GTA (Grande Traversata delle Alpi). L’edificio dove è ospitato il rifugio fu costruito intorno al 1930 come caserma della Guardia alla Frontiera di stanza nell’ultima frazione della Valle di Viu. Successivamente il rifugio fu da in gestione alla guida alpina Domenico Ferro Famil (chiamato Bertu Vulpot) che, con la sua famiglia, lo gesti fino al 2003. Dopo un anno di chiusura, nel 2005 il Rifugio Vulpot è stato riaperto dalla famiglia Furlan, che lo ha attualmente in gestione.

Per maggiori informazioni collegati col sito ufficiale

(Foto tratte da instagram lago.di.malciaussia)

Articolo aggiornato il 12/7/2023

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende