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Sempre meno cinema a luci rosse a Torino: in vendita i muri del cinema “Arco”

Da Alessandro Maldera

Giugno 30, 2018

Troppa concorrenza con i video su internet, non bastano gli affezionati: dopo Alexandra e Spezia sono in vendita i muri di un altro cinema a luci rosse a Torino, “Arco”

I cinema a luci rosse a Torino sono ormai delle realtà sempre più rare.
Con l’avvento di internet, negli ultimi decenni è diventato sempre più facile reperire video e film hard in rete, tutti o quasi a costo zero. Una innovazione di cui hanno potuto “beneficiare” le nuove generazioni, ma anche coloro che, in età adulta, sono riusciti a sviluppare un buon utilizzo di computer e telefoni cellulari.
Non si può dire lo stesso dei più anziani, ancorati ancora alla tradizionale frequentazione delle sale buie. Queste ultime, però, sono in costante diminuzione nella nostra città.
Ne è esempio la prossima vendita dei muri del cinema “Arco“. Aperto nel 1912 all’angolo tra via Don Bosco corso Principe Oddone, ha alle spalle ben 106 anni di attività. Ha cambiato più volte nome nel corso della sua storia, passando da “Principe Oddone” a “Dora“, per diventare in seguito “Arco” e “Arco Pussicat” (riconosciuto ugualmente come “Arco“).
Recentemente è stato anche soggetto interventi di restauro, che ne hanno permesso il riammodernamento (con i 415 posti a sedere disponibili).
La notizia dell’affissione del cartello recante la scritta “Vendesi locale” ha gettato nello sconforto i fruitori del servizio. Gli utenti, generalmente uomini in età anziana, hanno manifestato il loro dispiacere per il loro affetto nei confronti del cinema, visto come un punto di ritrovo e di svago. La sua scomparsa potrebbe rappresentare un grande dispiacere, soprattutto per coloro che preferiscono ancora la tradizionale proiezione cinematografica all’utilizzo degli strumenti messi a disposizione da internet.
Al momento si cercano nuovi acquirenti degli spazi. Resta da capire se sarà conservata la destinazione d’uso dell’immobile (e cioè quella del cinema di film hard, come avviene da oltre un secolo) o se l’edificio ospiterà, in futuro, un altro genere di attività.

La situazione degli altri cinema hard

La situazione generale di questo genere di attività non è delle migliori, almeno in città, soprattutto dopo l’addio del cinema “Alexandra” (in via Sacchi, dove è stata realizzata una scuola per acrobati) e il cinema “Spezia” (in corso Spezia). Cerca di resistere il “Roma Blue” di via San Donato, che tra mille difficoltà sta provando a tenere aperti i suoi spazi.
Le cronache, però, potranno raccontare a breve una nuova chiusura, quella del cinema di corso Principe Tommaso, che è passato da due sale a una sola.
Un settore in crisi, che rischia di scomparire totalmente nel giro di poco tempo. Una emorragia di attività per la quale non sembrano esserci soluzioni.
(Foto tratta da Museo Torino)
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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende