Territorio

La Sacra di San Michele tra i 10 luoghi più misteriosi d’Italia

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La Sacra di San Michele è entrata a far parte della classifica dei luoghi più misteriosi e impervi di Italia.

La Sacra di San Michele è decima nella classifica dei luoghi d’Italia più misteriosi e poco accessibili.

Famoso per aver ispirato lo scrittore Umberto Eco nel romanzo “Il nome della rosa”, la Sacra è un complesso architettonico situato sul monte Pirchiriano, proprio all’ingresso della Val di Susa.

La costruzione risale alla fine del decimo secolo, tra il 983 e il 987 d.C.. Per raggiungere il monastero sono percorribili due percorsi a piedi che attraversano gli abitati di Chiusa di San Michele e Sant’Ambrogio situati ai piedi del monte.

È il monumento simbolo del Piemonte ed è una delle più eminenti architetture religiose di questo territorio alpino, transito per i pellegrini tra Italia e Francia. Ristrutturato, è stato affidato alla cura dei padri rosminiani.

Il 15 marzo 2017, presso il Circolo dei Lettori di Torino, è stata presentata al pubblico la candidatura dell’abbazia a patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Perché è così misteriosa?

Si dice che nella zona denominata la Spianata dei Sepolcri (chiamata così perché utilizzata come cimitero), soffi un vento molto più gelido rispetto a tutta la zona circostante. In realtà potrebbe trattarsi del respiro dei morti sepolti in quel luogo.

La stessa Chiusa è attorniata da una leggenda. Si racconta che san Giovanni Vincenzo avesse pensato ad una nuova abbazia sul monte Caprasio, ma i lavori sembravano infiniti.

Dopo aver fatto posare le prime pietre, durante la notte esse scomparivano! Insospettito, rimase sveglio e scoprì con stupore che comparivano degli angeli che trasportavano le pietre dal monte Caprasio al monte Pirchiriano.

Questo bastò a convincerlo a cambiare il luogo della Sacra di San Michele che questa volta non subì più ostacoli ‘divini’.

UFO – Val di Susa

Lo sapevate che in tutta la Val di Susa ci sono continui avvistamenti di strani oggetti volanti non identificati? Alcune sono testimonianze recenti, altre che ci riportano a secoli addietro.

A lavori ultimati, nel 966, il vescovo Amizone giunse alla Sacra di San Michele per consacrarla. Le cronache dell’epoca citano che quella stessa notte i cieli quasi s’illuminarono a giorno per la presenza di travi di fuoco e globi volanti.

Questo è sicuramente un posto straordinario, colmo di storia e di mistero. Voi l’avete già visitata? Credete a misteri e agli ufo?

(credit foto tratta dal web di Elio Pallard)

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