Mostra Here 2017: l’arte contemporanea per tutti

Torna quest’anno la mostra Here, la più grande d’Italia per quanto riguarda l’arte contemporanea autogestita
A maggio 2016 circa 200 artisti hanno preso parte a una mostra di arte contemporanea che ha occupato le stanze fino ad allora abbandonate della Cavallerizza Reale. Gli occupanti della Cavallerizza Reale si sono rimboccati le maniche e hanno ripulito circa 150 vani disposti su tre piani per offrirli agli espositori della mostra Here.
«Sono arrivati tutti tramite passaparola». Spiegano gli organizzatori dell’Assemblea 14:45.
Le macerie scartate dalla pulizia sono servite per la x gialla al centro della piazza che fa sì che la Cavallerizza si veda anche dalle immagini satellitari.
I numeri della Here 2016
Sono stati 9000 i passaggi in soli nove giorni di apertura.
La mostra era a offerta libera, sono stati raccolti così circa 9000 euro. Hanno esposto alla mostra Here 2016 artisti emergenti, torinesi e non, ma anche artisti affermati come lo scultore Piero Gilardi.
Indubbiamente un successo, tanto che MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo ha contattato gli organizzatori di Here per inserirli nel progetto “The independent”. Si tratta di una mappa che indica tutti i luoghi creativi nati in maniera autonoma e autogestita.
Dal 19 al 29 maggio arriva la mostra Here 2017
Il 15 marzo sarà disponibile il bando sul sito per partecipare alla seconda edizione della mostra: Here 2017. Un bando internazionale, aperto ad artisti di tutto il mondo.
Per facilitare la partecipazione di chi arriva da lontano Cavallerizza metterà a disposizione una decina di posti letto per il periodo della manifestazione: quest’anno la mostra sarà dal 19 al 29 di maggio
. Così come avvenne l’anno scorso, anche questa edizione non sarà solo una esposizione. Performance teatrali, reading e dibattiti critici arricchiranno l’evento per accontentare i gusti di tutti i torinesi.
Grazia Tomassetti