Regina Margherita: omero al posto del femore salva bambino da un tumore

Un femore malato di tumore su un bambino di otto anni.: la sostituzione dell’osso malato della gamba con quello del braccio.
Un’operazione riuscita per la prima volta al mondo
Ecco cosa sono stati in grado di fare nell’ospedale Regina Margherita di Torino.
Il bambino finito sotto le sapienti mani dei chirurghi del Regina Margherita aveva le ore contate. Dall’osteosarcoma primitivo infatti non si scappa, solitamente si muore. Ma non questa volta.
All’ospedale infantile di Torino è stato fatto l’impossibile e l’impensabile, mettere un omero, osso del braccio, al posto del femore, osso della gamba. Assurdo? Forse.
Sta di fatto che, dopo le cure oncologiche del caso, ora il bambino è tornato a vivere normalmente.
Chiaramente non un trapianto di facile entità quello di cui si è occupato il team del professor Raimondo Piana, direttore del reparto di Chirurgia oncologica ortopedica. Ad un tumore molto raro che colpisce nemmeno duecento pazienti l’anno in tutta Italia l’equipe ha risposto a gradi. Prima l’asportazione dell’articolazione del ginocchio, e successivamente connessione tra omero e femore rimasto con una placca e una nuova capsula in sostituzione al gruppo asportato in precedenza.
Questa tipologia di intervento viene incontro anche ad una problematica che riguarda i ragazzi in età evolutiva, ovvero la crescita del corpo.
In questo caso la stessa è preservata evitando gli interventi annui di allungamento articolare; l’intero iter chirurgico è stato supportato inoltre da attività quali la chemioterapia e la radioterapia.
Grazie a questo e a molti altri interventi simili gli ortopedici del reparto Chirurgia Oncologica ortopedica si sono aggiudicati il primo premio al Congresso mondiale di tecnologia in chirurgia protesica ISTA tenutosi a Boston.
@Damiano Grilli