L’estate sta finendo: il 5 luglio 1985 usciva il tormentone dei Righeira
Da Alessandro Maldera
Luglio 05, 2016
Correva l’anno 1985 quando i Righeira vincevano il Festivalbar con “l’estate sta finendo”, canzone che, a dispetto del titolo, risuonava a stagione estiva appena iniziata
“L’estate sta finendo, un anno se ne va, sto diventando grande, lo sai che non mi va”.
Sono parole che segnano un’epoca italiana difficile da dimenticare; fatta di sapori ed emozioni talmente vividi che basta rivedere il giovane Jerry Calà in Sapore di Sale o l’eterea Virna Lisi che balla Celeste Nostalgia in Capannina, per farci venire quella stretta allo stomaco da ultimo giorno di ombrelloni e Mottarelli, di Juke box e cartoline.
Erano gli anni di una fantastica Italia, “quel gran bel pezzo d’Italia”, citando Berselli.
Un’Italia con la voglia di fare ma anche di divertirsi e i Righeira seppero descrivere bene la sensazione; c’era da aspettarselo, visto il successo di appena due anni prima di “Vamos a la playa”, che sbarcò in poco tempo anche negli Stati Uniti, contribuendo a diffondere oltreoceano il mito italiano degli anni ’80.
I Righeira nascono come duo negli anni ’70, in una cantina di Via Accademia Albertina dove, guardando dalla finestra una Torino avvolta dal gelo di dicembre, scrissero “Vamos a la playa” sognando un’estate ancora lontana.
Pregustavano l’estate tipicamente italiana: quella calda fuori misura, quella che non è a giugno e non a luglio; l’estate che non è nemmeno quella di settembre che “così in spiaggia c’è poca gente”. Sognavano l’estate di agosto, quando Torino si svuotava, quando l’esodo era davvero un esodo e la Fiat salutava i suoi operai.
L’estate dove c’era l’Orangina e le spiagge erano affollate.
Nostalgia.
Sono passati 30 anni, l’estate di Torino è cambiata. Gli anni ’80 sono lontani ma indelebili.
L’estate e le vacanze italiane non si identificano più in quel vacanziero agosto, fatto di macchine dai portapacchi straripanti, in coda al casello per uscire da Torino.
Ora, come allora, siamo all’inizio dell’estate, ma le parole della canzone “L’estate sta finendo” sembrano assumere un significato diverso: sembrano proprio raccontarci la fine di un’idea di estate, la fine di estati storiche. Sembrano raccontarci una favolosa storia di nostalgia.
Laura Savina
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende
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