A Torino nuova sede per il museo del fantastico
Da Alessandro Maldera
Ottobre 13, 2015
Manca poco: il 17 ottobre, in via Reiss Romoli 49 al primo piano, dove un tempo sorgeva la scuola elementare «Don Zeno Saltini» sorgerà la nuova sede di un progetto davvero unico.
Ma non solo in Italia: a quanto pare, quello che sta per riaprire i battenti, vale a dire il Museo del Fantastico e della Fantasia, è un esperimento unico in Europa.
Il «MuFant» (questo il suo nome) avrà esposti la bellezza di oltre 5 mila pezzi, fra libri, oggetti, manichini, computer: una collezione pazzesca, che racconterà con grande dovizia di particolari (e lo avevamo intuito) quasi due secoli e mezzo di storia dell’uomo e della fantasia.
Si parte infatti dal ‘700, si prosegue fino ai tempi moderni e si va oltre, virando verso i cimeli horror (da “Profondo rosso” per esempio, oppure dai Goblin).
Curerà l’esposizione l’associazione Culturale Immagina: Torino non è casuale come patria di un esperimento del genere: sono numerosissimi i curatori, gli appassionati, i grandi collezionisti che negli anni hanno speso una quantità incredibile di soldi per cimeli che vanno da Jules Verne alla fantascienza al Cyberpunk.
Il nuovo MuFant avrà una gran parte dedicata alla letteratura, grazie per esempio ai libri della famiglia del collezionista Riccardo Valla (gia’ presidente del comitato scientifico) e di Piero Gondolo, Ma non va dimenticata l’area video, e poi videogiochi, le locandine dei film, i cimeli legati a Guerre Stellari, Star Trek, Frankenstein, Terminator, Batman, l’Uomo Ragno, i Visitors e tanti altri.
Appuntamento il 17 ottobre, allora
Redazione M24
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende