Storia

Settembre 2013: il Parco Nazionale Val Grande diventa patrimonio Unesco

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Era l’inizio di settembre 2013, l’UNESCO si accorgeva di un altro grande tesoro presente sul nostro territorio.

Stiamo parlando del Parco Nazionale ValGrande, da 6 anni Patrimonio dell’Umanità. Un’area enorme, tanto da essere il più grande parco Wilderness d’Italia: in altre parole un’area naturale selvaggia come in Italia non ce ne sono.

Due anni fa il Parco Nazionale Val Grande diventava patrimonio Unesco

Ne parlammo anche noi, in quel periodo, descrivendo così l’area del nord est del Piemonte:

Lo ha deciso la 12esima Conferenza dei Geoparchi Europei organizzata nei giorni scorsi in Cilento che ha dunque confermato il primato europeo dell’Italia in questa prestigiosissima lista internazionale. Il nostro Paese, infatti, con l’ingresso di quest’ultimo parco, comprendente la Val Sesia, la Valsessera, la Val Grande ed il massiccio del Monte Rosa (4.634 m), può annoverare ben 9 dei 96 Geoparchi riconosciuti dall’Unesco e, oltre ad essere la prima nazione in Europa (seconda è la Spagna con 8, terza la Germania ferma a 6), è superata solamente dall’inarrivabile e sconfinata Cina con 27 Geoparchi in lista.

L’area vicino al Lago Maggiore ha festeggiato alla grande questo biennio, partecipando da maggio a Expo Milano 2015, nel Biodiversity Park. Per una settimana il parco è stato protagonista, promuovendo il proprio territorio e le iniziative in programma.

Il Presidente di Federparchi Giampiero Sammuri ha commentato l’iniziativa: “E’ stato un crescendo di partecipazione e pubblico, culminato con picchi di presenze in occasione delle vetrine dedicate al parco della Val Grande e della Maddalena”.

Due anni fa il Parco Nazionale Val Grande diventava patrimonio Unesco

Natura selvaggia e cultura: questo è il parco Patrimonio dell’Umanità.

Redazione  M24

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