L’Epifania dei Savoia e la nomina del Re della Fava

L’Epifania dei Savoia e la nomina del Re della Fava
Tra la la corte dei Savoia, com’è noto, si era soliti organizzare spesso grandi banchetti e sontuose feste. Insomma, ogni occasione, come prassi dell’epoca, era motivo di festeggiamenti.
Anche il 6 gennaio, l’Epifania, era quindi l’occasione per organizzare la Festa della focaccia, o della Fava Nera, in cui partecipavano volentieri e divertiti in prima persona i discendenti della casa nobiliare, tra cui anche un divertito Carlo Emanuele III.
Durante questa giornata, infatti, veniva giocosamente nominato il Re della Fava Nera o re per un giorno. Ai commensali nobili del banchetto, infatti, venivano offerte delle focacce dolci e all’interno di una veniva a nascosta una fava.
Chi la trovava era proclamato re per un giorno o re della fava,appunto.Il fortunato per un giorno diventava il re della Festa e della burla a cui quel giorno tutto gli era concesso.
Re della Fava, nonostante questa tradizione nata probabilmente nel 1500 sia stata tramandata solo per via orale, è entrato nel lessico comune per indicare una persona che non ha effettivamente nessun potere, nonostante il titolo altisonante ci cui si forgia.
La Redazione di Mole24