Adottare un Toret? Oggi si può.

Sono piccoli, verdi ed hanno le corna.
Inoltre, grazie all’idea di Mauro Allietta, dal 2012, sono in cerca di adozione.
Di chi parlo e a quale progetto mi riferisco? Ai Toret, le nobili fontanelle verdi: l’ornamento pubblico che più rappresenta Torino.

E visto l’importanza delle fontane per i torinesi, ma il triste stato cui molte riversano, abbandonate all’incuria, il web designer Mauro Allietta si è inventato il progetto “I Love Toret”.
Quest’ultimo, attraverso iniziative sul territorio – come la distribuzione di gadget o la promozione di materiale iconografico per la città – ha avviato una raccolta fondi per finanziare il restauro dei torelli.
Attivando così un sistema di crowdfunding civico che Torino sembra piacere, visti i 2766 già adottati ed i 172€ donati.
L’adozione è possibile effettuarla online, ove una curiosa mappa di Torino mostra la posizione di tutte le 813 fontanelle, con le proprie schede tecniche (anno di installazione, n° di matricola ecc),insieme alle immagini realizzate dai passanti e alle storie che hanno caratterizzato la vita di chi, di quell’ acqua ,si è dissetato. Se poi non si è a casa non c’è problema.
L’applicazione ‘ilovetoret‘ è, infatti, presente per OS e Android, scaricabile dai relativi store.
Un solo appunto, non è l’unica nel suo genere, esiste per esempio iToretto, quindi si faccia attenzione a scaricare quella corretta.
Ora, quindi, non avete scuse.
Vi basta cercare il toret a voi più caro per adottarlo e ricevere come “premio” il certificato di adozione: una spilletta e un adesivo “I Love Toret”.
Insomma, come dicono i responsabili dell’associazione: “Anche se ha le corna, non è un buon motivo per tradirlo. Soprattutto dopo anni di dissetante carriera”
D.G.