Ludovico Einaudi e Torino suonano insieme nei grandi film

Cos’hanno a che fare due film come “This is England”, film rivelazione del britannico Shane Meadows e “Quasi amici”, commedia dai toni agrodolci, campione d’incassi francese?
Ma soprattutto cosa potranno mai avere a che fare con Torino e con Ludovico Einaudi?
Chi ha avuto modo di vedere questi due recenti capolavori della cinematografia, rispettivamente datati 2006 e 2011, non ha potuto non notare l’importante presenza di una colonna sonora capace di enfatizzare le scene e di trascinare gli spettatori nei momenti forti che le pellicole trattano; bene, si da il caso che le musiche di questi film siano uscite dalla mente e dal pianoforte di un torinese d’eccezione: Ludovico Einaudi.

Il primo di questi due film, This is England, narra le vicende di Shaun, un ragazzo che ha perso il padre nella guerra delle Falkland e che è vittima della solitudine e dell’incomprensione, oltre che del bullismo a scuola.
Il dodicenne inizierà uscire dal suo guscio grazie all’incontro con un gruppo di skinheads che lo accoglieranno e diventeranno la sua nuova famiglia. L’idillio ovviamente non durerà e i rapporti del gruppo inizieranno a deteriorarsi con l’avvicinamento del movimento skinhead alla politica (fino ad allora estranea ad esso) e al razzismo. Il film non è solo il racconto drammatico della vita di un ragazzo che vive “la strada” come molti suoi coetanei dell’epoca, ma un vero spaccato dell’Inghilterra degli anni ’80, con lo sfondo delle varie sottoculture, quali quella mod, quella dei rudeboys, dei new romantic e, ovviamente, degli skinheads. https://www.youtube.com/watch?v=f6zA1KuAJqM

Quasi amici (Intouchables), diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano, narra in maniera cinematografica la storia vera del tetraplegico multimilionario Philippe Pozzo di Borgo e del suo badante, un immigrato con un passato da piccolo criminale e che vive di sussidi di disoccupazione. Nel film, così come è accaduto nella vita reale, i personaggi per quanto opposti, riusciranno a capirsi e ad aiutarsi l’un l’altro e nascerà un’amicizia profonda e unica. https://www.youtube.com/watch?v=1yIqFufb664
Questi film hanno in comune le stupende musiche di Ludovico Einaudi, che in entrambi i casi sono molto presenti nella narrazione filmica. Il compositore e musicista non è solo torinese di nascita, ma proviene da una famiglia che ha segnato la storia di Torino e dell’Italia intera.
Ludovico è difatti figlio dell’editore Giulio Einaudi, artefice di una delle più grandi rivoluzioni in campo letterario della nazione, ed è nipote di Luigi Einaudi, presidente della Repubblica dal 1948 al 1955. La carriera musicale di Ludovico Einaudi è segnata dall’amore per il jazz e per la musica classica e ha saputo ritagliarsi attenzione a livello mondiale, nonostante la musica da camera non rappresenti lo standard attuale delle radio o della programmazione delle televisioni musicali.
Quasi Amici e This is England non sono tuttavia gli unici film che si sono avvalsi delle stupende colonne sonore di Einaudi. Tra le altre 15 pellicole, oltre a quelle citate, svettano opere per la regia di Michele Placido, come “Ovunque sei” o “Aprile”, di Nanni Moretti.
Ludovico Einaudi è un altro di quei vanti torinesi che sono divenuti materiale da esportazione nel corso degli anni e noi, oltre ad andarne fieri, possiamo apprezzarne facilmente la musica, ascoltando un CD o guardando un bel film.
Michele Albera