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Andrea Provana, un sottomarino “pacifico” a Torino

Da Alessandro Maldera

Agosto 11, 2013

Parco del Valentino, viale Marinai d’Italia numero 1, appuntamento con Andrea Provana.

A questo indirizzo potete trovare, stancamente sospeso sulla riva del Po, il sottomarino Andrea Provana, o quantomeno la sua sezione centrale con tanto di torretta e cannoni.

Eredità della Regia Marina che ne chiese la costruzione nel 1915 al cantiere Fiat San Giorgio di La Spezia, il Provana è un sottomarino classe Barbarigo, adatto alla media distanza e capace di immergersi fino ai 50 metri.

Fu varato il 27 gennaio 1918 ed entrò in servizio effettivo il 10 settembre dello stesso anno, appena una settimana prima della fine della Prima Guerra Mondiale.

Per questo motivo il Provana non partecipò mai ad alcuna azione bellica. Sotto il comando del Capitano di corvetta Ubaldo degli Uberti, il sommergibile venne utilizzato per l’addestramento dei cadetti dell’Accademia Navale di Livorno, dato che, pur essendo un mezzo solido e affidabile, era figlio di una concezione sommergibilistica ormai obsoleta e poco adatto alla guerra sottomarina moderna, fatta di velocità e grandi profondità.

Andrea Provana, un sottomarino "pacifico" a Torino

Nel 1923, durante la crisi di Corfù, fu impiegato, insieme al gemello Barbarigo, a protezione di eventuali attacchi da parte della marina greca, ma anche il nuovo Capitano Achille Gaspari Chinaglia non dovette mai sparare un colpo.

Ancora sempre e solo esercitazioni fino al 1927 quando, il 30 marzo, l’esplosione di uno dei 2 motori diesel ferì 6 membri dell’equipaggio e il sommergibile dovette essere trainato fino a La Spezia.

Considerata l’inutilità per azioni belliche, si decise di non ripararlo e l’anno successivo venne radiato dalla Marina.

La sezione centrale, come detto, venne però conservata nella sua interezza e trasportata a Torino per l’esposizione mondiale del 1928. Nel 1933 questo pezzo di storia marinara italiana venne acquistato dall’Associazione Marinai e collocato nella posizione in cui, ancora oggi, chi passeggia per i viali del Valentino può ammirarlo e visitarne l’interno.

Andrea Provana, un sottomarino "pacifico" a Torino

Il Provana “torinese” non è da confondere con l’omonimo del 1938 in servizio presso la 21esima squadriglia di Napoli.

La storia di questo secondo sottomarino è, infatti, molto più sfortunata: durante la sua prima missione operativa nel giugno del 1940, intercettò un convoglio francese scortato da due grandi torpediniere, la Commandant Bory e La Curieuse.

Il capitano Ugo Botti diede l’ordine di lanciare i siluri che però mancarono entrambi i bersagli e consentirono alle navi transalpine di individuarne la posizione. Il bombardamento in risposta all’attacco fu immediato e letale.

Il Provana, colpito gravemente, tentò l’emersione di emergenza, ma La Curieuse stava sopraggiungendo a gran velocità e l’impatto fu inevitabile. Il sottomarino italiano, spezzato in due, colò a picco, portando con sé tutti e 62 gli uomini dell’equipaggio (8 ufficiali e 54 marinai).

Marco Parella

 

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende