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Nel maniero di Moncalieri la maggiore concentrazione di fantasmi d’Italia

Da Alessandro Maldera

Ottobre 08, 2012

Stiamo parlando del  castello che sorge nella frazione Rotta di Moncalieri che secondo le molte leggende  che si tramandano  nel tempo è stato costruito nel Medioevo in una posizione strategica per favorire il verificarsi di fenomeni paranormali .

Il  maniero, infatti, sorgerebbe  nel esatto punto in cui s’incontrano  due  importanti linee di forza terrestre,  motivo  per cui  qui, da secoli, continuano ad apparire, con una certa puntualità, numerosi  fantasmi .

Nel maniero di Moncalieri la maggiore concentrazione di fantasmi d'Italia
Maniero La Rotta ( Moncalieri)

Le prime notizie  sulla csotruzione del  castello risalgono all’anno  1196, quando l’allora vescovo della città di Torino, Arduino, regalò ì un ampio terreno, all’estrema periferia sud  della città, ai Cavalieri Templari che,  nel giro di pochi anni, eressero la propria fortezza.

Ritroviamo poi i castello nelle cronache del  1639, quando qui  si consumò la disfatta del duca Tommaso di Savoia contro i le truppe francesi.

E proprio nel Castello della Rotta (  che  appunto significa disfattta,  da cui l’ origine del nome della zona) Vittorio Amedeo II,  re di Sardegna  II , divenne pazzo  dopo esser stato fatto rinchiudere nelle prigioni dell’edificio dal figlio.

Le leggende che girano intorno al maniero sono centinaia, le testimonianze di apparizioni, più o meno singolari, non si contano ed ancora  oggi sono numerosi gli esperti del mondo del  paranormale che, da ogni dove, giungono a Torino per venire a studiare questo luogo da vicino

L’ appuntamento  di maggior richiamo  è la notte tra  il 12 ed il 13 di giugno:  in questa data,  infatti, secondo numerose testimonianze, ogni anno si ripeterebbe una sorta  di processione di  spettri che dalle zone limitrofe si  dirigono verso il maniero.

Le apparizioni paranormali,  però non si limitano alla sola notte di  fine primavera,  ma anzi sono talmente puntuali che all’interno del castello  che si possono  riconoscere  3 figure spettrali   differenti.

Nel maniero di Moncalieri la maggiore concentrazione di fantasmi d'Italia

Nei pressi della cappella è possibile scorgere lo spettro di un monaco mentre prega inginocchiato per terra.  Secondo un’antica leggenda sarebbe la figura di un giovane del 1300 che avrebbe perso la propria amata il giorno dell’annuncio del proprio fidanzamento.

Durante la festa, infatti, il  maniero venne assalito da un gruppo di feroci Saraceni  che costrinsero la futura fidanzata al suicidio per non cadere schiava di questi barbari.

Al termine dei cruenti combattimenti, durata l’intera notte e conclusosi con la sconfitta dei Saraceni, il principe scoprì il corpo  esamine della propria bella e distrutto dal dolore decise di farsi frate e arruolarsi per le crociate per liberare la Terra Santa.

Le cronache del tardo Medioevo non riportano altre notizie sul giovane, ma leggende locali affermano che dopo aver combattuto i mori il prete tornò in queste terre per morire.

Altri racconti invece sostengono che o spettro del frate non sia quello del giovane cavaliere, ma bensì il fantasma di un giovane prete.

Quest’ultimo murato vivo all’interno di una delle torri del maniero da parte dei cavalieri templari, non avrebbe ancora trovato pace, a causa della crudele morte

Castello della Riotta, Moncalieri

Un altro fantasma che ricorre spesso nelle testimonianze i chi avuto il coraggio di visitare il castello di notte è quello dello di uno spettro a  cavallo che brandisce una spada e che sul petto  mostra una grossa croce.

Probabilmente  è il fantasma del cavaliere templare le cui ossa furono trovate pochi anni addietro , durante lavori di ristrutturazione, seppellite  poco metri sotto terra, vicino al portone d’entrata del maniero.

Uno spettro che numerose testimonianze riportano anche senza testa e che si diverte a correre a tutta velocità dentro e fuori il castello.

Dal balcone del terzo piano , invece, appare la padrona di casa è una donna bionda.

Non si sa bene di quale donna del passato sia il fantasma che si aggira, anche se secondo diverse  storie la fanciulla , che più volte durante le sue apparizioni ha interagito con i visitatori del maniero  ponendogli domande, sarebbe  una giovane sposa suicidatasi lanciandosi nel vuoto dalla torre. Una scelta forzata dalle continue violenze ed angherie del marito.

Insomma se siete alla ricerca di emozioni forti, non aspettate a visitare il  castello di Moncalieri dove nuove apparizioni rumori di passi, voci e grida di spettri sono all’ordine del giorno .

La Redazione di Mole24

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende