La Ferrero premia i propri dipendenti: un premio di produzione da oltre 2000 euro

Nata nel 1946 ad Alba, in Piemonte, la Ferrero è un’azienda che ha fatto della dolcezza il suo marchio distintivo. Dalle modeste origini di una piccola pasticceria gestita da Pietro Ferrero, questa realtà imprenditoriale si è trasformata in un colosso multinazionale leader nel settore dolciario. Con una presenza in oltre 170 paesi e un portafoglio di prodotti iconici come Nutella, Ferrero Rocher, Kinder e Tic Tac, l’azienda ha saputo conquistare milioni di consumatori in tutto il mondo.

Un premio di produzione goloso

In un gesto di riconoscimento verso i collaboratori, la Ferrero ha deciso di premiare i dipendenti italiani. Infatti, è arrivo per i dipendenti un generoso premio di produzione (premio legato agli obiettivi) per l’esercizio 2023/2024. Questo incentivo, frutto di un accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) e le rappresentanze sindacali della rete commerciale.

Traguardo per i dipendenti

Il premio di produzione, che può raggiungere un importo massimo di 2.400 euro lordi, sarà determinato da due fattori chiave: il risultato economico (30%), unico per tutta l’azienda, e il risultato gestionale (70%), legato all’andamento specifico di ogni stabilimento o area operativa. Questa suddivisione riflette l’approccio equilibrato dell’azienda nel riconoscere sia il successo complessivo dell’organizzazione che le performance individuali di ciascuna realtà produttiva.

Un’equa distribuzione dei premi

Grazie a questo sistema di calcolo, i premi saranno differenziati tra le varie sedi operative, garantendo una distribuzione equa e meritocratica. Ad esempio, i dipendenti dello stabilimento di Alba, cuore pulsante dell’azienda, riceveranno un premio di 2.387,85 euro lordi. Questa somma verrà erogata con le competenze del mese di ottobre 2024, consentendo ai lavoratori di godere dei frutti del loro impegno in un momento strategico dell’anno.

Flessibilità e benessere per i dipendenti

Uno degli aspetti più innovativi di questa iniziativa è la possibilità per i dipendenti di convertire una parte del premio di produzione in servizi alle persone, noti come “flexible benefits“. Attraverso una piattaforma online dedicata, i lavoratori potranno scegliere di destinare una somma compresa tra 300 e 1.500 euro del premio a una vasta gamma di beni e servizi per sé stessi e per le loro famiglie.

Un paniere di opportunità

Il paniere dei flexible benefits offre molteplici agevolazioni in diversi ambiti:

• Famiglia: istruzione, formazione, cura dei figli, assistenza per anziani e disabili.
• Servizi vari: abbonamenti per i trasporti, pagamento delle rate dei mutui, buoni benzina, buoni spesa, rimborso per bollette di acqua, luce e gas.
• Tempo libero: sport, viaggi, cultura.
• Assistenza sanitaria: visite specialistiche, esami di laboratorio, check-up, cure dentali e odontoiatriche, alimentazione e benessere, fisioterapia e riabilitazione, attività sportive, terme e centri benessere.
• Previdenza complementare.

Questa flessibilità consente ai dipendenti di personalizzare il loro pacchetto di benefit in base alle esigenze individuali e familiari, promuovendo un equilibrio sano tra lavoro e vita privata.