Superluna ed eclissi lunare parziale in arrivo la notte tra il 17 e 18 settembre 2024

La notte tra martedì 17 e mercoledì 18 settembre 2024 sarà un momento magico per gli appassionati di astronomia ideale ammirare le meraviglie del cielo notturno. In questa occasione speciale, il nostro satellite naturale si troverà alla minima distanza dalla Terra, offrendo uno spettacolo visivo senza precedenti: una superluna accompagnata da un’eclissi lunare parziale.

Cos’è una Superluna?

Il termine “superluna” descrive un fenomeno astronomico in cui la Luna raggiunge il punto più vicino alla Terra durante la sua orbita ellittica, noto come perigeo. Questa vicinanza straordinaria fa apparire il nostro satellite molto più grande e luminoso del solito, regalando un’immagine mozzafiato che cattura l’attenzione di chiunque alzi lo sguardo verso il cielo.

La definizione di Richard Nolle

L’astrologo Richard Nolle è stato il primo a coniare il termine “superluna” per indicare una luna piena che si trova entro il 90% della sua distanza minima dalla Terra. Questa definizione precisa ha permesso di distinguere le superlune dagli altri eventi lunari, rendendo più facile per gli appassionati identificare e godere di questi spettacoli celesti.

L’Eclissi Lunare Parziale del 18 Settembre 2024

Oltre alla superluna, la notte tra il 17 e il 18 settembre 2024 sarà caratterizzata da un’eclissi lunare parziale, un evento ancora più raro e affascinante. Durante un’eclissi lunare, la Terra si interpone tra il Sole e la Luna, proiettando la sua ombra sul nostro satellite naturale.

Cosa Aspettarsi dall’Eclissi Parziale

In questo caso specifico, l’eclissi sarà parziale, il che significa che solo una parte della Luna sarà oscurata dall’ombra della Terra. Questo fenomeno crea un effetto visivo unico, con la parte eclissata che diventa gradualmente più scura mentre l’ombra terrestre si muove sulla superficie lunare.

Quando osservare l’Evento

La superluna e l’eclissi parziale saranno visibili in diverse parti del mondo, inclusa l’Italia. A Torino, l’evento raggiungerà il suo culmine intorno alle 4:37 del mattino di mercoledì 18 settembre, quando la Luna sarà piena e si troverà alla minima distanza dalla Terra.

Preparatevi per una Notte Indimenticabile

Se desiderate godervi appieno questo spettacolo astronomico, cercate un luogo con una buona visibilità del cielo notturno, lontano dall’inquinamento luminoso delle città. Preparatevi con un binocolo o un telescopio per ammirare i dettagli della superficie lunare e non perdete l’opportunità di scattare foto mozzafiato di questo evento straordinario.

La Notte Internazionale della Luna 2024

L’eclissi parziale e la superluna del 18 settembre 2024 si inseriscono nell’ambito della Notte Internazionale della Luna, un’iniziativa organizzata dalla NASA per celebrare l’esplorazione lunare e promuovere l’interesse per l’astronomia.

Il Virtual Telescope Project

Per chi non può assistere all’evento dal vivo, il Virtual Telescope Project offrirà una trasmissione live gratuita della superluna e dell’eclissi parziale, con il commento dell’astrofisico Gianluca Masi. Collegatevi al sito del Virtual Telescope Project alle 2:30 di mercoledì 18 settembre per non perdere questo spettacolo celeste.

Altre Superlune in arrivo nel 2024

Anche se l’evento del 18 settembre sarà particolarmente straordinario, il 2024 ci riserverà altre opportunità per ammirare le superlune. Ecco le date da segnare sul calendario:

• Giovedì 17 ottobre 2024
• Venerdì 15 novembre 2024
• Domenica 15 dicembre 2024

Perché le Superlune Sono Così Speciali?

Le superlune non sono solo un fenomeno visivo affascinante, ma hanno anche un significato scientifico importante. Queste configurazioni lunari particolari ci permettono di studiare gli effetti gravitazionali tra la Terra e la Luna, contribuendo alla nostra comprensione del sistema solare e dell’universo in generale.

Effetti delle Maree

Inoltre, le superlune possono influenzare le maree terrestri, causando un leggero aumento dell’ampiezza delle maree stesse. Questo effetto, seppur minimo, è un’ulteriore dimostrazione dell’interconnessione tra i corpi celesti e il nostro pianeta.

Foto di Foto di Stefano Zanarello