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Sono in aumento i torinesi che hanno deciso di indebitarsi per andare in vacanza

Da Alessandro Maldera

Agosto 13, 2024

spiaggia affollata di bagnanti

Quest’estate, una tendenza allarmante sta emergendo a Torino: numerose famiglie si stanno indebitando per potersi permettere una breve pausa dalle loro vite frenetiche. Secondo le stime più recenti, la spesa media pro capite per una settimana di vacanza è aumentata del 22% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 615 euro. Un onere non indifferente che sta spingendo molti torinesi a contrarre debiti per poter godere di un po’ di meritato riposo.

La tendenza nazionale: escalation di Indebitamento

Il fenomeno dei torinesi indebitati per vacanze non è isolato, ma riflette una tendenza più ampia a livello nazionale. Secondo le stime del gruppo di consulenza Susini Group S.t.P, quasi una famiglia su tre di quelle che partiranno per le vacanze è disposta a indebitarsi per pagarsi la villeggiatura, con una media di circa 1.500 euro a nucleo famigliare.

Le Città Più Indebitate

Analizzando la situazione a livello regionale, si evidenziano alcune aree particolarmente colpite dal fenomeno dell’indebitamento per le vacanze. Il Lazio, la Campania, la Lombardia, il Piemonte e la Sicilia si distinguono come le regioni in cui le famiglie contraggono i debiti più consistenti.

A livello cittadino, invece, Milano guida la classifica delle famiglie che si indebitano, con una media di 3.800 euro per l’agognato periodo di riposo estivo. Seguono Roma (3.500 euro), Torino (3.400 euro), Napoli (3.050 euro), Firenze (2.800 euro), Genova (2.700 euro), Bologna (2.650 euro), Palermo (2.200 euro), Verona (2.100 euro) e Bari (1.850 euro).

Il Profilo delle Famiglie Indebitate

Le famiglie italiane che contraggono più debiti tendono a essere composte da circa tre persone. Questo suggerisce che le famiglie con figli sono particolarmente vulnerabili al peso economico delle vacanze estive, probabilmente a causa delle spese aggiuntive legate ai bambini e ai giovani.

Le Ragioni dell’aumento dei costi delle vacanze

L’aumento dei costi delle vacanze estive può essere attribuito a diversi fattori, tra cui l’inflazione generale e gli aumenti specifici nel settore del turismo.

L’Impatto dell’Inflazione

L’inflazione, che ha raggiunto livelli preoccupanti nell’ultimo anno, ha eroso il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Ciò significa che, anche se i loro redditi nominali sono rimasti invariati, in termini reali hanno subito una diminuzione del loro potere d’acquisto. Di conseguenza, le vacanze, che erano un lusso accessibile per molti in passato, sono diventate un onere finanziario significativo.

Gli Aumenti nel Settore del Turismo

Oltre all’inflazione generale, il settore del turismo ha subito aumenti di prezzo significativi. Secondo le stime di Sandro Susini, una vacanza di 7 giorni costerà dal 20% fino al 25% in più rispetto all’estate scorsa.

Questi aumenti sono dovuti principalmente ai seguenti fattori:

  • Costo delle strutture ricettive: Le strutture ricettive, come hotel e resort, hanno registrato aumenti fino al 23% rispetto al 2023.
  • Servizi spiaggia: I servizi legati alle spiagge, come l’affitto di ombrelloni e lettini, sono aumentati dell’11%.
  • Trasporti: I costi dei trasporti, compresi i voli e i traghetti, sono aumentati del 26%.

La Scelta di Rimanere in Italia

In passato, molte famiglie italiane hanno optato per destinazioni estere per risparmiare sui costi delle vacanze. Tuttavia, quest’anno, a causa degli aumenti del costo dei traghetti e dei voli, le mete estere non sono più convenienti come un tempo. Di conseguenza, gli italiani, in controtendenza con il 2023, preferiranno rimanere in Italia, riducendo del 4% i viaggi all’estero.

Le Conseguenze dell’Indebitamento per le Vacanze

L’indebitamento per le vacanze può avere conseguenze significative per le famiglie italiane, sia a breve che a lungo termine.

Riduzione dei Giorni di Vacanza

A seguito degli ingenti incrementi dei costi, molte famiglie saranno costrette a ridurre i giorni di vacanza. Secondo le stime di Sandro Susini, saranno 16 milioni, pari al 27% della popolazione, gli italiani che andranno in ferie per non più di 7 giorni.

Diminuzione delle Gite Fuori Porta

Inoltre, le persone che si potranno permettere il fuoriporta di fine settimana diminuiranno del 3%. Questo suggerisce che anche le piccole pause dalla routine quotidiana potrebbero diventare un lusso per molte famiglie.

Impatto sul Benessere Finanziario

L’indebitamento per le vacanze può avere un impatto significativo sul benessere finanziario delle famiglie. I debiti contratti potrebbero gravare sulle finanze familiari per mesi o addirittura anni, limitando la capacità di risparmiare o investire per il futuro.

La Distribuzione Geografica delle Famiglie in Vacanza

La distribuzione geografica delle famiglie che si recheranno in vacanza per non più di una settimana rivela alcune tendenze interessanti.

  • Sud Italia: Il 57% di queste famiglie risiede nel Sud Italia, suggerendo che la regione potrebbe essere particolarmente colpita dal fenomeno dell’indebitamento per le vacanze.
  • Centro Italia: Il 25% delle famiglie proviene dal Centro Italia.
  • Nord Italia: Solo il 18% delle famiglie che si recheranno in vacanza per non più di una settimana risiede nel Nord Italia.

Questa distribuzione potrebbe riflettere le differenze economiche regionali e il divario di reddito tra le diverse aree del paese.

Le Strategie di Risparmio per le Vacanze

Di fronte all’aumento dei costi delle vacanze, molte famiglie stanno adottando strategie di risparmio per ridurre le spese e evitare l’indebitamento.

Vacanze Last Minute

Una strategia popolare è quella di prenotare le vacanze all’ultimo minuto, approfittando di sconti e offerte speciali. Tuttavia, questa opzione comporta il rischio di avere una scelta limitata di destinazioni e strutture ricettive.

Vacanze in Condivisione

Un’altra tendenza emergente è quella delle vacanze in condivisione, in cui diverse famiglie o gruppi di amici condividono le spese di un’unica sistemazione. Questa soluzione può ridurre significativamente i costi individuali, ma richiede una buona organizzazione e la disponibilità a condividere spazi e servizi.

Vacanze Fai da Te

Alcune famiglie stanno optando per vacanze fai da te, organizzando autonomamente il viaggio e l’alloggio per risparmiare sui costi delle agenzie di viaggio e dei pacchetti turistici. Questa soluzione richiede più tempo e impegno nella pianificazione, ma può offrire significativi risparmi.

Il Ruolo delle Istituzioni e delle Imprese

Di fronte a questa situazione, le istituzioni e le imprese hanno un ruolo cruciale da svolgere per sostenere le famiglie italiane e promuovere un turismo accessibile.

Iniziative Governative

Il governo potrebbe considerare l’introduzione di incentivi fiscali o di programmi di sostegno per rendere le vacanze più accessibili alle famiglie a basso reddito. Inoltre, potrebbero essere promosse campagne di sensibilizzazione sull’importanza del risparmio e della pianificazione finanziaria per le vacanze.

Responsabilità Sociale delle Imprese

Le imprese del settore turistico potrebbero adottare politiche di prezzo più accessibili e offrire sconti o pacchetti speciali per le famiglie numerose o a basso reddito. Inoltre, potrebbero essere sviluppate partnership con enti locali e associazioni per promuovere il turismo sostenibile e accessibile.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende