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Perdita di calma al volante: guidare a Torino non è facile

Da Alessandro Maldera

Agosto 28, 2024

Che si tratti di un tragitto quotidiano o di un’avventura su strada, la guida può rivelarsi un’esperienza estremamente stressante per molti automobilisti. A Torino, secondo una recente indagine condotta dall’Osservatorio Sara Assicurazioni, ben un torinese su due (53%) percepisce la guida come un’attività ad alto tasso di stress.

Le principali cause dello stress al volante

Tra le molteplici ragioni che contribuiscono a questo stato di tensione, emerge con forza l’imprudenza di altri conducenti e utenti della strada. Oltre la metà degli intervistati (53%) ha individuato nelle manovre rischiose altrui una delle principali fonti di preoccupazione durante la guida. Questo dato evidenzia quanto sia cruciale adottare un comportamento responsabile e rispettoso delle norme stradali, al fine di garantire la sicurezza di tutti.

I comportamenti più pericolosi

Ma quali sono esattamente le azioni che scatenano maggiormente l’ira degli automobilisti torinesi?

  • L’utilizzo dello smartphone alla guida si colloca al primo posto (63%), poiché rappresenta una grave fonte di distrazione e potenziali errori.
  • Seguono i sorpassi avventati (43%)
  • le manovre improvvise e le frenate brusche (35%)
  • il mancato rispetto della distanza di sicurezza (27%)
  • l’omissione dell’uso delle frecce (22%)

La reazione dei torinesi

Di fronte a tali situazioni di pericolo, molti torinesi sembrano perdere facilmente la calma. Secondo lo studio, uno su cinque (20%) degli automobilisti reagisce con gesti e improperi dall’abitacolo nei confronti del responsabile dell’imprudenza. Alcuni preferiscono ignorare l’accaduto, mentre altri rispondono a colpi di clacson e fari.

Le conseguenze della perdita di controllo

Tuttavia, è fondamentale ricordare che la rabbia al volante può avere gravi ripercussioni sulla sicurezza stradale. Un conducente arrabbiato è più propenso a commettere errori di valutazione e a compiere manovre rischiose, aumentando così il rischio di incidenti. Pertanto, è essenziale mantenere la calma e adottare un approccio razionale e responsabile alla guida.

Le Soluzioni proposte dai torinesi

Consapevoli di questa problematica, gli intervistati hanno suggerito alcune possibili soluzioni per ridurre il rischio di incidenti e migliorare la sicurezza stradale. Il 41% ha sottolineato l’importanza di rafforzare i controlli, mentre il 35% ha evidenziato la necessità di una maggiore educazione stradale fin dall’età giovanile.

Il Ruolo della Tecnologia

Inoltre, il 14% degli intervistati ha messo in luce i vantaggi offerti dalla tecnologia. In particolare, sono stati considerati utili i sistemi di assistenza (47%) per il controllo della frenata o la regolazione della velocità, le telecamere e i sensori (39%), e i dispositivi di monitoraggio dello stile di guida (22%). Solo il 16% ha espresso fiducia nei veicoli senza conducente come soluzione futura per una maggiore sicurezza stradale.

Le superstizioni dei torinesi alla guida

Nonostante l’attenzione rivolta alle soluzioni concrete, l’indagine ha rivelato che un torinese su due (37%) adotta comportamenti scaramantici prima di intraprendere un viaggio. Alcuni evitano determinate strade o luoghi (8%), altri preferiscono non mettersi in strada in orari o giorni particolari (4%), mentre altri ancora evitano di scegliere un’auto di un dato colore (4%). Il classico portafortuna sembra essere la scelta di un altro 4% di torinesi.

Necessità di un cambiamentoculturale

Questi dati evidenziano la complessità del fenomeno della perdita di calma al volante tra i torinesi. Sebbene soluzioni tecnologiche e un maggiore controllo possano contribuire a migliorare la situazione, è fondamentale promuovere un cambiamento culturale che porti a un maggiore rispetto e consapevolezza delle norme stradali.

Importanza dell’Educazione Stradale

L’educazione stradale fin dall’età giovanile potrebbe svolgere un ruolo cruciale in questo processo, instillando valori di responsabilità e cortesia sin dalle prime esperienze di guida. Solo attraverso un impegno collettivo e una maggiore consapevolezza dei rischi associati all’ira al volante, sarà possibile creare un ambiente stradale più sicuro e piacevole per tutti.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende