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Nuova era di inclusione: la tessera transgender Gtt Torino per il trasporto pubblico

Da Alessandro Maldera

Aprile 09, 2024

2 controllori salgono su tram arancione

La città di Torino ha fatto un passo significativo verso l’inclusione delle persone transgender e non binarie nel sistema di trasporto pubblico locale. Infatti, a partire dall’8 aprile 2024, il Gruppo Torinese Trasporti (Gtt) ha introdotto una tessera con identità alias. Quest’ultima consente di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico con il nome d’elezione corrispondente alla propria identità di genere. La tessera transgender Gtt Torino promossa grazie alla collaborazione dell’assessore ai Diritti, Jacopo Rosatelli, e dell’assessora alla Mobilità, Chiara Foglietta.

La tessera per l’autodeterminazione di genere

Il progetto nasce per evitare situazioni imbarazzanti e discriminatorie per le persone transgender e non binarie durante i controlli sui mezzi di trasporto pubblico. Spesso, infatti, i documenti di riconoscimento non corrispondono all’identità di genere delle persone in percorso di affermazione di genere. Questo può causare disagio e danneggiare la loro dignità personale, fino a scoraggiare l’utilizzo dei mezzi pubblici.

sedili pullman blu

Tessera transgender Gtt Torino: come funziona?

Il documento di viaggio avrà una validità di due anni e potrà essere richiesta a partire dall’8 aprile 2024, data in cui sarà pubblicato il regolamento sul sito di Gtt. Per ottenere la tessera alias, non sarà necessaria alcuna documentazione medica a supporto della domanda. La tessera sarà valida solo se abbinata a una tessera Bip, all’interno della quale sarà caricato un abbonamento valido mensile e/o annuale. Durante i controlli, sarà sufficiente esibire la tessera alias insieme alla tessera Bip per viaggiare con il nome d’elezione corrispondente all’identità di genere.

La sperimentazione della tessera alias

La tessera transgender Gtt Torino è sperimentale per valutare la sua efficacia nel garantire il pieno diritto alla mobilità delle persone non binarie. Durante la sperimentazione, la tessera alias avrà validità solo sulla rete Gtt.

Formazione e sensibilizzazione

In vista dell’attivazione il Servizio LGBT della Città di Torino ha organizzato un corso di formazione su questa nuova opportunità e sulle tematiche dell’identità di genere. Più di 140 persone, tra assistenti alla clientela Gtt, personale della ditta Holacheck che effettua i controlli dei titoli di viaggio e personale scelto del centro servizi alla clientela, hanno partecipato a questa formazione.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende