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Saldi invernali 2024 a Torino: dal 5 gennaio al 1°marzo

Da Alessandro Maldera

Gennaio 05, 2024

I saldi invernali a Torino e in Piemonte sono iniziati: un’opportunità per acquistare prodotti a prezzi scontati. Questo periodo di shopping conveniente durerà per 8 settimane, dal 5 gennaio al 1° marzo 2024, come stabilito dalla Regione Piemonte.

Spesa di 4 miliardi di euro

Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, si prevede che ogni persona spenderà circa 137 euro durante i saldi invernali di gennaio 2024. Questo si traduce in un giro d’affari stimato di 4,8 miliardi di euro complessivi. Per i saldi invernali a Torino e provincia, la spesa prevista supera i 300 milioni di euro.

Un calo delle vendite a Natale

L’associazione Confesercenti ha registrato un calo del 10-15% delle vendite tra novembre e dicembre 2023. Una diminuzione provocata anche dalla vicinanza dei saldi invernali. Per questo motivo, l’associazione chiede che l’inizio delle svendite venga posticipato a febbraio, al fine di valorizzare il commercio di prossimità e le attività storiche.

Saldi invernali 2024 a Torino: consigli per gli acquisti

Per un corretto acquisto degli articoli in saldo, è importante tenere presenti alcune regole.

  • La possibilità di cambiare un capo dopo l’acquisto effettuato durante i saldi di Torino dell’inverno 2024 è generalmente a discrezione del negoziante, a meno che il prodotto sia danneggiato o non conforme. In questo caso, il negoziante è obbligato a riparare o sostituire il capo, o a ridurre o restituire il prezzo pagato. Tuttavia, è necessario denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla scoperta del difetto.
  • i saldi devono essere legati alla stagione o alla moda e suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  • Per gli acquisti online, i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto, ad eccezione dei prodotti su misura o personalizzati.
  • La prova dei capi è a discrezione del negoziante
  • I prezzi dei prodotti devono essere indicati e lo sconto applicato ben chiaro per gli acquirenti
  • Gli esercenti sono tenuti ad accettare pagamenti con carte di credito o pagamenti digitali

Il ruolo del commercio tradizionale

I negozi di zona e i centri commerciali si trovano a fronteggiare diverse sfide, come la concorrenza da parte delle piattaforme di e-commerce e delle grandi catene. Per questo motivo, è importante sostenere le attività commerciali locali, specialmente quelle in provincia che potrebbero non essere attrezzate per il commercio online.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende