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Il primo censimento dei caffè storici a Torino e in Piemonte

Da Alessandro Maldera

Ottobre 19, 2023

La Regione Piemonte ha avviato il primo censimento dei caffè storici e dei mercati di valore storico e di tradizione, luoghi che hanno segnato la storia dei costumi piemontesi. Questi luoghi, che si contano centinaia sul territorio regionale, non erano mai stati censiti in precedenza. L’obiettivo di questo progetto è valorizzare la storia e la tradizione di queste attività, catalogandole dopo aver ottenuto il riconoscimento del carattere storico e di tradizione.

Censimento caffè storici

Il progetto prevede che gli esercizi commerciali vengano catalogati una volta documentato il possesso di requisiti come l’autenticità degli arredi. Una volta raccolti i dati, essi verranno utilizzati dai Comuni per creare una mappa dei luoghi di interesse culturale e commerciale preziosi per la comunità. In seguito, spetterà alla Regione istituire gli elenchi regionali dei caffè storici e dei mercati di valore storico e di tradizione, come previsto da un disegno di legge attualmente in iter legislativo.

La storia dei caffè storici

La storia dei caffè storici a Torino e in Piemonte risale a diversi secoli fa. Già a metà del XVIII secolo, si vedevano nascere i primi caffè letterari nella capitale piemontese. Questi luoghi erano dei veri e propri centri culturali, frequentati da intellettuali, artisti e scrittori. Ancora prima, intorno al XIII secolo, erano presenti alcuni mercati che esistono ancora oggi e che contribuiscono alla ricchezza storica e tradizionale della regione.

Non tutti i caffè possono accedere al riconoscimento di “caffè storico”. Per ottenere tale qualifica, è richiesto che l’attività sia stata svolta per almeno settanta anni. Tuttavia, per i mercati che desiderano ottenere il riconoscimento di “mercato di valore storico di tradizione”, è sufficiente che l’attività sia stata svolta per almeno quaranta anni.

Valorizzare e tutelare la tradizione

L’intervento legislativo che sta prendendo forma avrà l’obiettivo di valorizzare le caratteristiche strutturali dei locali preservando gli stili e gli arredi originali. Analogamente, saranno preservate e tutelate le caratteristiche storiche dei luoghi di insediamento per le attività commerciali su area pubblica.

Questo progetto si rivelerà un lavoro lungo ma prezioso, che lascerà un’eredità importante per la regione. Sarà una testimonianza dell’attaccamento alla storia e alla tradizione che ha sempre caratterizzato il Piemonte.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende