Città dell’Aerospazio: i lavori inizieranno a novembre 2023

La Città dell’Aerospazio di Torino rappresenta un’opportunità unica per lo sviluppo del settore in Italia. Il progetto, che promette la creazione di un ambiente idoneo allo sviluppo di nuove tecnologie, sta finalmente per essere realizzato. Infatti, i lavori, partiranno a Novembre 2023.

L’avvio dei cantieri

Il 28 Novembre 2023 è una data che segnerà l’inizio di un grande progetto nell’area di corso Marche a Torino. Si tratterà di un grande complesso, interamente dedicato al mondo dell’aeronautica e dello spazio, in cui si riuniranno i maggiori player del settore. Il via definitivo è arrivato dall’Assessore alle Attività Produttive e PMI della Regione Piemonte, Andrea Tronzano. E la notizia è stata poi confermata anche da Alberto Cirio, durante un dibattito pubblico a Pianezza.

Il presidente della Regione Piemnte ha rivelato che dietro la data di Novembre ci sono anni di lavoro incessante. Quest’ultimo è un progetto che rappresenta un asse strategico per lo sviluppo industriale di una filiera composta da 300 imprese e oltre 20.000 addetti. Ma che avrà pure una valenza turistica importante per un settore con conta migliaia di appassionati nel mondo, che potranno venire a Torino per vedere le innovazioni e i prodotti. 

Un polo di innovazione a livello internazionale

La Città dell’Aerospazio di Torino sarà un vero e proprio polo di innovazione per il settore. Oltre alle grandi aziende come Leonardo, Thales Alenia, Avio Aero e Collins Microtecnica, qui troveranno posto anche il Politecnico di Torino, l’Università e numerose PMI. Questo concentrarsi di competenze e risorse renderà la città un punto di riferimento del settore sia a livello nazionale che internazionale.

Si tratta di un grande passo in avanti per il Piemonte, che è già ora riconosciuto a livello mondiale come uno dei luoghi più fertili per lo sviluppo per il settore aerospaziale. Inoltre, la creazione del l nuovo polo, avrà un’importante ricaduta sul territorio a livello occupazionale, portando nuovi posti di lavoro.

Asja D’Arcangelo