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Congresso di Neuroscienze Torino 2023: Scoperte, Innovazioni e Prospettive

Da Alessandro Maldera

Settembre 12, 2023

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Il Congresso di Neuroscienze Torino 2023 rappresenta un’opportunità senza precedenti per i professionisti del settore di presentare le scoperte più recenti sui processi cerebrali alla base dell’esperienza e del comportamento. Questo evento, che si terrà dal 14 al 17 settembre presso il Centro Congressi del Lingotto, riunirà oltre 700 esperti provenienti da tutto il mondo per onorare la memoria di Rita Levi-Montalcini e fare il punto sulle nuove frontiere raggiunte dalla ricerca.

Il percorso nel mondo delle Neuroscienze

Il Congresso di Neuroscienze Torino 2023, alla sua 20esima edizione, sarà un viaggio affascinante nel mondo dello studio del cervello e del comportamento umano. Partendo da una lectio che indagherà sui sogni degli antichi egizi, curata da Christian Greco, si spazierà tra passato, presente e futuro, toccando temi di grande rilevanza scientifica. Durante le 5 lezioni magistrali e i 60 simposi previsti, saranno affrontate diverse tematiche, tra cui le malattie del motoneurone come la Sclerosi Laterale Amiotrofica, che colpisce gli adulti, e l’Atrofia Muscolare Spinale, che colpisce i bambini. Saranno inoltre approfonditi i meccanismi della genesi e della trasmissione del dolore, i disordini dell’appetito, la plasticità del cervello adulto e le demenze e le malattie del neurosviluppo come l’autismo.

Un’opportunità per i giovani

Il Congresso di Neuroscienze Torino 2023 darà ampio spazio ai giovani ricercatori, che avranno un ruolo attivo nell’evento. Prima dell’inizio dei lavori, oltre cento dottorandi italiani in neuroscienze terranno la loro riunione annuale, offrendo loro la possibilità di condividere le loro scoperte e di confrontarsi con i colleghi. Durante ogni simposio, saranno presenti giovani ricercatori selezionati per la loro eccellenza, e ben otto incontri saranno interamente tenuti da giovani sotto i 40 anni. Questa iniziativa mira a promuovere lo sviluppo delle nuove generazioni di neuroscienziati e a stimolare la collaborazione internazionale.

Una panoramica internazionale

Il Congresso di Neuroscienze Torino 2023 sarà un evento di portata internazionale, con la partecipazione di esperti provenienti da ogni angolo del globo. Saranno presenti specialisti da diversi paesi, tra cui Francia, Italia e altri ancora, che contribuiranno a rendere il congresso un’occasione unica per lo scambio di conoscenze e per la costruzione di collaborazioni internazionali. Saranno organizzati simposi in collaborazione con enti di ricerca e organizzazioni specializzate, come la Società Italiana di Neurologia e la Società del Sistema Nervoso Periferico, che contribuiranno a garantire la qualità scientifica dell’evento.

Torino: una città con una lunga tradizione nelle Neuroscienze

La scelta di Torino come sede del Congresso di Neuroscienze non è casuale. La città ha una lunga tradizione nello studio delle Neuroscienze, che risale ai tempi di Luigi Rolando agli inizi del 1800. Negli ultimi anni, i neuroscienziati torinesi hanno continuato a distinguersi sia nelle scienze di base che in quelle cliniche, contribuendo in modo significativo allo sviluppo delle conoscenze nel campo delle Neuroscienze. La figura di spicco di Rita Levi-Montalcini, illustre neuroscienziata italiana e vincitrice del premio Nobel, ha reso Torino un punto di riferimento internazionale per la ricerca nel settore.

Il ruolo dei neuroscienziati nella società

Durante il Congresso di Neuroscienze Torino 2023, sarà anche discusso il ruolo dei neuroscienziati nella società. Sarà un’occasione per fare il punto sullo stato di salute della ricerca in neuroscienze in Italia e per evidenziare l’importanza della collaborazione con le imprese del settore, le associazioni di pazienti e di caregiver e i decisori politici. La ricerca nel campo delle Neuroscienze svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo di nuove terapie e nel miglioramento della qualità della vita di milioni di persone affette da malattie neurologiche. La collaborazione tra ricercatori, industria e istituzioni è essenziale per poter ottenere risultati concreti e per garantire una migliore assistenza sanitaria a livello internazionale.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende