Un nuovo polo logistico a Scarmagno: in arrivo 300 nuove assunzioni

Lo sviluppo industriale di Scarmagno si sta aprendo a nuove opportunità grazie alla realizzazione del nuovo polo logistico nella zona adiacente all’ex comprensorio Olivetti. Questo progetto rappresenta una luce di speranza per la città, dopo la sfumatura della gigafactory Italvolt. La Regione, infatti, ha escluso il progetto dal procedimento di valutazione di impatto ambientale, abbreviando così i tempi burocratici di circa un anno.

Ambiente e agricoltura

La decisione di realizzare il polo logistico a Scarmagno è stata accolta positivamente da Coldiretti Torino, l’associazione degli agricoltori locali. Infatti, questa scelta permette di evitare l’utilizzo di terreni agricoli, premiando invece il riutilizzo di un’area già compromessa. Il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici, ha sottolineato come l’abbreviazione dei tempi burocratici garantisca l’attenzione all’ambiente grazie alle opportune prescrizioni stabilite dalla Regione.

Panattoni: leader nel mercato immobiliare industriale

La realizzazione del nuovo polo logistico è affidata alla Panattoni, un’azienda leader nel mercato immobiliare industriale in Europa. Questa società ha già avviato lo sviluppo speculativo di un parco logistico di 90mila mq a Scarmagno, dopo aver acquisito l’area di 241mila mq complessivo.

Jean-Luc Saporito amministratore dell’azienda ha spiegato che l’Italia ha ancora molto da fare per adeguarsi alla diffusione dell’e-commerce. E di conseguenza la domanda di moderne strutture logistiche con alti standard ecologici, come quelle realizzate da Panattoni, è in continua crescita. Proprio per questo è stata scelta Torino per la sua posizione strategica, che permette di servire una regione abitata da oltre 14 milioni di consumatori.

I dettagli del nuovo parco logistico

Il nuovo parco logistico di Scarmagno sarà composto da un magazzino di quasi 90mila mq, disposto su un unico piano e con un’altezza di 12 metri. Il tetto del magazzino sarà dotato di pannelli fotovoltaici, permettendo così un utilizzo sostenibile dell’energia solare. Inoltre, sono previste aree di svago per i dipendenti, come bar e spazi per lo sport e la ricreazione. Il parco logistico includerà anche uno spazio di 3.700 mq dedicato agli uffici. Questo nuovo polo logistico – di cui non si conosce ancora il futuro proprietario- creerà fino a 300 nuovi posti di lavoro per Torino e la zona circostante, offrendo opportunità di impiego e sviluppo economico. Seguiteci per scoprire le future offerte di lavoro.