Madre Elvira: Saluzzo piange la morte di un’icona di amore e speranza

A Saluzzo, in provincia di Cuneo, la comunità si unisce per commemorare la morte di Rita Agnese Petrozzi, affettuosamente conosciuta come Madre Elvira.

Fondatrice della Comunità Cenacolo, Madre Elvira ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo, aprendo ben 70 comunità e offrendo un rifugio a migliaia di individui vulnerabili. La sua dedizione e passione nell’aiutare gli altri, insieme alla sua profonda fede, hanno ispirato coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla.

Madre Elvira di Saluzzo: una vita all’insegna dell’altruismo che non potrà essere cancellata nemmeno dalla morte

Nata a Sora nel 1937, Madre Elvira ha affrontato le sfide della povertà fin da piccola. La sua vita ha preso una svolta significativa quando ha deciso di intraprendere il cammino religioso, entrando nel convento delle suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret a soli 19 anni. La sua fede e il suo spirito altruista l’hanno spinta a creare un impatto tangibile nella vita delle persone bisognose.

Nel 1983, Madre Elvira ha ricevuto una villa in rovina a Saluzzo, trasformandola in un rifugio per coloro che lottavano con la tossicodipendenza, i giovani in difficoltà e coloro che affrontavano sofferenze profonde. Questo è stato l’inizio della Comunità Cenacolo, un luogo in cui l’amore, la guarigione e la speranza sono stati offerti a chiunque ne avesse bisogno. Nel corso degli anni, Madre Elvira ha esteso la sua opera, fondando oltre 70 comunità in tutto il mondo, offrendo un faro di luce per coloro che si trovavano nelle tenebre.

Un addio sereno e un nuovo inizio per la comunità

Ciò che ha reso Madre Elvira un’icona ispiratrice è stata la sua umanità straordinaria e la sua passione contagiosa. La sua fede nella preghiera come strumento di connessione con il divino è stata una componente centrale della sua missione, che ha cercato di condividere con i giovani che sono passati dalle sue comunità.

Nonostante le sfide della malattia, Madre Elvira ha affrontato la fine della sua vita con un coraggio straordinario. Mentre la comunità piemontese si prepara a dire addio a questa figura iconica, il suo spirito vivrà in coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Il funerale si terrà il 10 agosto presso la Casa della Comunità a Saluzzo.

Francesca Bernardini