Lupi a Chieri: torna la minaccia per gli animali allevati

I lupi sono tornati nel Chierese, in provincia di Torino: è stato registrato un nuovo brutale attacco che ha colpito una diverse pecore. Un evento ha destato grande preoccupazione nella zona, poiché gli animali si sono dimostrati predatori feroci e temibili nei confronti dei branchi degli allevatori. I veterinari della Asl To5 hanno analizzato le carcasse delle pecore che non lasciano dubbi: sono stati dei mammiferi carnivori. Ma non è la prima volta che si registra la presenza di questi predatori che è stata documentata in diverse occasioni nella zona nell’ultimo periodo.

I lupi nel Chierese

Secondo gli esperti del progetto Life Wolfalps, nella zona in provincia di Torino è presente un branco stabile di lupi che risiede sulle colline tra Superga, Marentino e San Mauro. Sebbene carnivori generalmente evitino l’interazione con gli esseri umani, diventano pericolosi predatori quando si trovano in branco. Rappresentano, invece, sempre una minaccia letale per le mandrie degli agricoltori.

Gli effetti devastanti degli attacchi

La minaccia dei lupi ha un impatto negativo anche sulla fauna locale. Infatti, mettono a rischio l’equilibrio dell’ecosistema locale e richiede l’adozione di strategie di gestione e prevenzione a lungo termine. Molti agricoltori, così, hanno preso l’iniziativa di installare recinti elettrificati per tenere lontani i predatori. Una misura che garantisce la sicurezza del bestiame e prevenire ulteriori attacchi.

La coesistenza pacifica tra l’uomo e questi magnifici mammiferi rappresenta una sfida stimolante ma fondamentale per la tutela dell’ecosistema locale e per garantire la sicurezza degli animali allevati

È necessario trovare un equilibrio che permetta la convivenza, preservando così la bellezza e l’integrità dell’ecosistema del Chierese.

Francesca Bernardini