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Fuochi d’artificio: la serie TV che ha trasformato il Forte di Exilles e Val di Susa in comando nazista

Da Alessandro Maldera

Luglio 11, 2023

La Val di Susa, un luogo ricco di storia e suggestioni, ha recentemente ospitato le riprese di una nuova serie TV italiana intitolata “Fuochi d’artificio“. L’ambientazione principale per questa produzione è stata la maestosa fortezza medievale di Exilles, situata nella valle che domina l’intera regione.

Un Adattamento Televisivo dal Romanzo di Andrea Bouchard

“Fuochi d’artificio” è un’adattamento televisivo dell’omonimo romanzo scritto da Andrea Bouchard ed edito da Salani. La storia, ambientata nel 1944, si svolge nelle Alpi piemontesi e segue le avventure di quattro giovani protagonisti: Marta, Marco, Sara e Davide. Questi ragazzi, alla fine della guerra, decidono di aiutare segretamente i partigiani, assumendo l’identità di Sandokan, un misterioso ribelle che mette in difficoltà i nazisti e i fascisti della Valle. La loro determinazione e il loro coraggio contribuiscono in modo determinante alla liberazione dell’Italia dall’occupazione.

La Scelta del Forte di Exilles come Location principale

Per le riprese di “Fuochi d’artificio”, la produzione ha scelto il suggestivo forte di Exilles come location principale. Questa imponente roccaforte medievale, che domina la Val di Susa, si è trasformata in un autentico comando militare tedesco per le esigenze della serie. Questa scelta non è casuale: il fortino, con la sua architettura imponente e la sua posizione strategica, si presta perfettamente per ricreare l’atmosfera della resistenza partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale.

Le Riprese all’Interno del Forte di Exilles

Durante le riprese, il forte di Exilles è stato trasformato nei minimi dettagli per ricreare l’ambientazione storica del periodo. Le mura del gigante di pietra, simbolo dell’alta Val di Susa, hanno ospitato le scene più intense e cruciali della serie. All’interno delle mura del forte, si sono consumati i passaggi chiave della storia, dando vita a momenti di tensione e di grande impatto emotivo. Grazie alla maestria della regista Susanna Nicchiarelli, la lotta partigiana è stata raccontata in modo innovativo, attraverso gli occhi dei quattro giovani protagonisti, offrendo al pubblico una prospettiva unica su questo periodo storico.

L’ atmosfera della Valle di Susa

La Val di Susa, con la sua bellezza selvaggia e incontaminata, ha fornito lo sfondo perfetto per la serie “Fuochi d’artificio”. Le riprese esterne, che hanno coinvolto fino a 700 comparse, sono state realizzate in diversi luoghi caratteristici della valle, selezionati attraverso un lungo processo di casting. Il borgo medievale, con le sue stradine pittoresche, è diventato il set ideale per riprodurre l’atmosfera dell’epoca. Le montagne imponenti e le valli verdi hanno aggiunto un tocco di autenticità alle scene, creando un’atmosfera coinvolgente per lo spettatore.

L’Importanza del Piemonte nella Storia della Resistenza

Sebbene la trama di “Fuochi d’artificio” sia di pura fantasia, c’è un forte riferimento al Piemonte, alle sue montagne e alla sua storia di resistenza. La vicenda della brigata partigiana “Sandokan”, di cui i quattro protagonisti fanno parte nel romanzo, è ambientata in un paese immaginario delle Alpi occidentali piemontesi. Questa scelta rende omaggio alla regione e alle persone che, durante la guerra, si sono battute coraggiosamente per la libertà e l’indipendenza dell’Italia.

Il Contributo delle Aziende di Produzione e delle Istituzioni Locali

La serie TV “Fuochi d’artificio” è stata realizzata grazie alla collaborazione di diverse aziende di produzione, tra cui Fandango e Matrioska, in collaborazione con la Rai. Inoltre, il progetto ha ricevuto il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, che ha contribuito alla sua realizzazione attraverso il proprio bando di sviluppo. Questo supporto ha permesso di trasformare il forte di Exilles e la Val di Susa in una cornice perfetta per le avventure dei giovani protagonisti.

L’Attesa per l’Arrivo di “Fuochi d’artificio” sul Piccolo Schermo

Dopo mesi di riprese intense e appassionanti, la serie “Fuochi d’artificio” è ora in fase di post-produzione. La sua uscita è prevista per il 2024 e sarà trasmessa sulla Rai. Gli spettatori potranno finalmente immergersi nelle vicende dei quattro giovani protagonisti e vivere le emozioni della resistenza partigiana attraverso una prospettiva unica e coinvolgente.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende