Smarrito pitone albino a Moncalieri: via alle ricerche
Da Asja D'arcangelo
Luglio 05, 2023
A Moncalieri sono partite le ricerche per ritrovare un pitone albino smarrito: il rettile è scappato dall’appartamento del suo proprietario tra il 2 e il 3 luglio.
Partono le ricerche del pitone smarrito a Moncalieri
Se normalmente siamo abituati a sentire parlare di cani e gatti scappati di casa, questa volta, a Moncalieri, si è presentata una situazione un po’ diversa. Due giorni fa, infatti, a lanciare una segnalazione di smarrimento è stato il giovane proprietario di un pitone albino.
Il pitone, dalla caratteristica colorazione bianca e di grandi dimensioni, sarebbe fuggito da un appartamento in via Carducci tra il 2 e il 3 luglio. Preoccupato dall’assenza del rettile, il padrone ha immediatamente contattato il Centro di Assistenza per la Natura e la Fauna Selvatica (Canc), sperando che qualcuno in città avesse avvistato l’animale.
Il Canc ha immediatamente lanciato l’appello attraverso un post su Facebook. L’organizzazione, specializzata nella gestione di emergenze che coinvolgono fauna selvatica, confidava così di ottenere in fretta informazioni sulla posizione dell’animale. Infatti, ritrovare velocemente il pitone non è solo una priorità dei proprietari, a cui manca il loro animale domestico, ma anche un problema di sicurezza.
Infatti, per le persone che passeggiano in città, potrebbe essere pericoloso avvistare il rettile. Nonostante non sia pericoloso per l’uomo perché non velenoso, infatti, è molto importante evitare di avvicinarsi all’animale in caso di avvistamento. Nel caso lo si dovesse scorgere, è necessario mantenere la calma e rimanere a distanza, senza compiere movimenti improvvisi nella sua direzione.
I pitoni sono i serpenti più diffusi al mondo tra i rettili da compagnia. In generale viene scelto per le sue dimensioni tutto sommato contenute, il carattere timido e alla scarsa tendenza nel mordere l’uomo.
In Italia è vietato detenere in casa serpenti velenosi, ma è consentito avere rettili come i pitoni, anche se possono essere comunque pericolosi, perché costrittori. Questo tipo di serpente, infatti, uccide le prede usando la forza muscolare: avvolge il corpo della preda e lo comprime fino a provocarne la morte per arresto circolatorio.
Asja D'arcangelo
Studentessa di facoltà umanistiche all'Università di Torino. Appassionata di giornalismo, ama viaggiare e scoprire nuove culture.
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