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Lanciato il satellite Euclid: da Torino alla conquista dello spazio

Da Alessandro Maldera

Luglio 04, 2023

Il satellite Euclid, il telescopio spaziale nato a Torino, è pronto a intraprendere un’avventura cosmica senza precedenti. Questo imponente satellite-osservatorio, sviluppato principalmente nelle “camere pulite” di Thales Alenia Space, è il risultato di una collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e il centro spaziale di Altec, situato a Torino.

La Missione di Euclid: alla Ricerca della Materia ed Energia Oscure

Il satellite prende il nome dal grande matematico greco Euclide, vissuto nel 300 a.C., ed è un telescopio di dimensioni imponenti, alto circa 6 metri e con un peso di oltre 2 tonnellate. La sua missione principale è quella di esplorare l’universo invisibile, fornendo risposte sulle ancora misteriose materia ed energia oscure che costituiscono circa il 95% dell’Universo. La comprensione di questi elementi è fondamentale per comprendere meglio l’espansione accelerata dell’Universo e la distribuzione della materia su distanze immensamente vaste.

Il Lungo Viaggio di Euclid

Dopo alcuni ritardi dovuti alla guerra in Ucraina, Euclid è finalmente pronto per il suo viaggio nello spazio. Il satellite è stato lanciato il 3 luglio da Cape Canaveral alle 17:11 ora italiana, grazie al razzo Falcon 9 di SpaceX. L‘ingegnere Paolo Musi, torinese, è il project manager di Euclid e sarà responsabile delle operazioni del satellite dal centro Esoc dell’ESA.

L’incredibile tecnologia di Euclid

Il satellite è principalmente costituito da un telescopio altamente preciso, progettato per operare nella lunghezza d’onda dell’infrarosso. Una volta attivo, il telescopio lavorerà a temperature estremamente basse, tra meno 170 e meno 200 gradi centigradi. Queste temperature sono necessarie per rilevare le radiazioni nell’infrarosso provenienti dalle galassie lontane.

L’enorme quantità di dati e la loro elaborazione

Durante la sua missione, Euclid invierà una quantità incredibile di dati scientifici alla Terra. Si stima che alla fine della sua vita operativa, il satellite avrà prodotto immagini e dati fotometrici per oltre un miliardo di galassie e milioni di spettri di galassie. Questi dati, che avranno un volume di circa 25 petabyte, saranno raccolti ed elaborati nel centro spaziale di Altec a Torino. Questa enorme quantità di informazioni sarà di grande importanza per diverse aree dell’astrofisica e verrà analizzata da un consorzio internazionale di oltre 2.000 scienziati provenienti da istituti di ricerca in Europa, Stati Uniti, Canada e Giappone.

Il Significato per l’Italia e per Torino

L’Italia è uno dei principali protagonisti della missione Euclid, con il contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), dell‘Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), dell‘Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e di numerose università e aziende. Questa collaborazione testimonia l’eccellenza scientifica e tecnologica del paese, mettendo in luce il ruolo di Torino come centro di eccellenza nel settore aerospaziale. Il lancio di Euclid rappresenta un importante traguardo per l’Italia, sia dal punto di vista scientifico che industriale.

Le Prospettive Future

Una volta raggiunto il cosiddetto punto di Lagrange 2 (L2), a una distanza di 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, Euclid inizierà le sue operazioni scientifiche. Il telescopio scandaglierà circa un terzo del cielo e osserverà più di un miliardo di galassie lontane fino a 10 miliardi di anni luce dalla Terra. L’obiettivo principale sarà creare la più grande e accurata mappa 3D dell’Universo, rivelando la forma, la posizione e il movimento delle galassie e consentendo agli astronomi di dedurre le proprietà dell’energia e della materia oscura. Questa missione aprirà nuove strade nella comprensione dell’Universo e getterà nuova luce sui misteri che lo circondano.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende