Torino: per le riprese di “The Opera” arriva in città Vincent Cassel

Vincent Cassel arriva a Torino: oltre a lavorare sul set del nuovo film “The Opera”, l’attore francese ha potuto apprezzare le bellezze della città.

Vincent Cassel a Torino: tra lavoro e relax l’attore si è goduto la permanenza nel capoluogo sabaudo

Vincent Cassel, attore, produttore e doppiatore francese di grande successo, in questi giorni si trova a Torino sul set del film “The Opera”. Non appena arrivato nel capoluogo sabaudo, Cassel ha subito condiviso alcune storie su Instagram, tra cui una in cui ha immortalato solo le sue ciabatte. Un momento di relax per l’attore, che si stava riposando durante una pausa delle riprese.

Durante la sua permanenza a Torino, inoltre, l’attore ha avuto l’occasione di visitare la città e mangiare ottimo cibo italiano. Infatti, ha cenato presso il Ristorante Carignano, nell’Hotel Sitea, dove ha potuto gustare il menù stellato di Davide Scabin. In più, ha visitato privatamente il Museo Egizio, uno dei più importanti siti culturali presenti in città.

“The Opera”: Torino diventa il set di una storia senza tempo

Con “The Opera“, il regista Davide Livermore torna di nuovo a lavorare a Torino. Sarà assistito nella direzione del film, una moderna rielaborazione del mito di Orfeo ed Euridice, da Paolo Gep Cucco. La produzione, da un budget stimato a circa 10 milioni di dollari, vedrà recitare, oltre a Vincent Cassel, anche altri grandi nomi come Caterina Murino, Mariam Battistelli, Rossy De Palma e Rame Lahaj.

In questa versione dell’antico mito, Euridice perderà la vita a causa di un proiettile, che la ferirà durante la sua cerimonia di nozze. Orfeo, devastato dalla perdita dell’amata, scenderà a cercarla nell’Ade, che nel film sarà rappresentato dal Grand Hades Hotel. Nel viaggio alla ricerca di Euridice, l’eroe incontrerà personaggi iconici e si dovrà confrontare con le sue paure più profonde.

Il film riproporrà le musiche dei più grandi compositori italiani e fonderà la mitologia classica a diversi luoghi del territorio, come l’ex Oratorio di Santa Croce a Mondovì.

Asja D’Arcangelo