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Trova 80 milioni di lire in una cassapanca: ora chiede il cambio

Da Asja D'arcangelo

Aprile 17, 2023

trova 80 milioni di lire in una cassapanca ora chiede il cambio

Una donna, dopo aver trovato 80 milioni di vecchie lire nella cassapanca della sorella defunta, è decisa a volere convertire il piccolo tesoro in euro. Per questo ha deciso di portare avanti una richiesta di conversione avanzata davanti al Tribunale Ordinario.

Ritrovate 80 milioni di lire in una vecchia cassapanca: ora la proprietaria chiede il cambio

L’episodio è successo circa una settimana fa, quando Giovanna Simeone, una pensionata ottantenne di Cuneo, ha deciso di svuotare una vecchia cassapanca. Grazie all’aiuto di una collaboratrice domestica, ha iniziato ad esaminare il contenuto del mobile, appartenuto alla sorella defunta. All’interno della cassapanca, però, la donna ha presto rinvenuto quasi 80 milioni di vecchie lire in banconote di vario taglio.

Intenzionata a effettuare un cambio, la donna ha subito chiamato la Banca d’Italia per chiedere informazioni. Purtroppo, però, le hanno risposto che ormai, decorsi i dieci anni dall’entrata in circolazione dell’euro, non sarebbe più stato possibile cambiare le lire nella valuta corrente. La donna, perciò, si è rivolta all’Associazione Giustitalia per ottenere forzosamente il cambio. Aiutata dagli avvocati Elena Caparello e Patrizia De Paola, del Foro di Roma, la signora ha quindi portato avanti una richiesta di conversione avanzata davanti al Tribunale Ordinario.

Attualmente in Italia esiste una prescrizione ordinaria decennale per l’esercizio dei diritti di credito. Invece, in tutti gli altri paesi della Comunità Europea è ancora possibile cambiare l’ex moneta nazionale in euro. Però, il termine iniziale dei dieci anni partirebbe dal momento in cui il soggetto può far valere il proprio diritto (art. 2935 c.c.). In questo caso specifico, perciò, i dieci anni dovrebbero partire dalla data di ritrovamento delle banconote, che risale a non troppo tempo fa.

Asja D’Arcangelo

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Asja D'arcangelo

Studentessa di facoltà umanistiche all'Università di Torino. Appassionata di giornalismo, ama viaggiare e scoprire nuove culture.