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Addio alle colonnine ToBike di Torino: al loro posto nuovi portabici

Da Asja D'arcangelo

Aprile 04, 2023

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Dalla chiusura di ToBike, avvenuta il 12 febbraio, le colonnine delle ex biciclette gialle di Torino erano diventate inutili. Oggi, il Comune propone tre piani per dare a queste aree un nuovo scopo.

La prima soluzione è quella di creare degli spazi con archetti dedicati a chi vorrà agganciare biciclette e monopattini. Nei luoghi dove non sarà possibile, invece, si procederà ad allargare i marciapiedi, in modo da renderli più sicuri, e creare nuovi posti auto.

ToBike: le stazioni verranno rimosse entro settembre

Le tre proposte sono state presentate ieri in risposta a un’interpellanza di Pierlucio Firrao. A rispondere al consigliere comunale di Torino Bellissima è stata l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta, che ha esposto la situazione attuale delle stazioni ToBike.

Al momento, in città, sono presenti 120 stazioni ToBike, tutte rimaste inutilizzate dallo scorso febbraio. Il servizio della Città di bike sharing, dopo oltre due anni di disservizi, ha definitivamente chiuso dopo la decisione del Comune di non rinnovare il contratto con Bicincittà, l’azienda che lo gestiva. Ora, il progetto è di rimuovere circa 20 stazioni al mese, per un totale di sei mesi: in pratica, dal momento che le operazioni sono iniziate in questi giorni, la rimozione delle colonnine dovrebbe finire tra agosto e settembre.

Tre progetti per dare nuova vita alle aree delle colonnine ToBike

Le colonnine ToBike, nonostante in periferia siano meno diffuse, sono presenti in grande quantità nel cuore di Torino. In questi giorni, gli uffici della Mobilità stanno già valutando le destinazioni delle aree liberate, analizzandole caso per caso.

Dove sarà possibile, si procederà con la realizzazione di archetti per la sosta di bici e monopattini. In particolare, saranno adibite a questo scopo le zone nei pressi di piste ciclabili o vicino a scuole e università. L’obiettivo del Comune è quello di incentivare il più possibile la mobilità sostenibile e, allo stesso tempo, evitare il fenomeno della sosta selvaggia dei mezzi free floating. I mezzi in condivisione libera, infatti, sono spesso lasciati su marciapiedi, strisce pedonali e parcheggi per disabili, causando disagi a tutta la cittadinanza.

Nelle zone in cui le colonnine ToBike erano state posizionate in punti più critici, ad esempio vicino a marciapiedi stretti o in presenza di barriere architettoniche, si procederà in maniera diversa. In questi casi, infatti, il Comune ha deciso di allargare le aree pedonali, in modo da rendere più sicure le passeggiate a piedi dei cittadini.

Nei quartieri su cui incombe il problema dei pochi posti auto, le aree delle colonnine saranno trasformate in nuovi stalli.

Asja D’Arcangelo

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Asja D'arcangelo

Studentessa di facoltà umanistiche all'Università di Torino. Appassionata di giornalismo, ama viaggiare e scoprire nuove culture.