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A Torino torna a brillare il marchio Testadoro

Da Asja D'arcangelo

Marzo 01, 2023

Per tutti gli appassionati di autovetture d’epoca, il marchio Testadoro è uno dei brand più iconici di Torino, sia per la sua unicità che per i suoi modelli, che negli anni sono diventati veri e propri cult. Dario Pasqualini, artista di Cumiana, dal 2019 ha deciso di provare a fare rinascere il marchio, che per circa 70 anni era rimasto inattivo.

La storia di Testadoro, una perla dell’artigianato di Torino

Il nome Testadoro venne utilizzato per la prima volta per una speciale testata per motori, un progettata dall’ingegnere Arnaldo Roselli. Il pezzo, dalle alte prestazioni, venne prima inserito sulla Fiat 508 “Balilla” alla fine degli anni ’30. In seguito, invece, si utilizzò anche per la Fiat 500 detta “Topolino”, che divenne presto una delle auto più usate d’Italia. Il termine “Testadoro” fa riferimento alla testata che era realizzata con il bronzo fuso.

Il marchio Testadoro ebbe presto molto successo anche nel mondo delle gare automobilistiche. I primi passi furono quelli di installare sulle vetture da competizione la testata, mentre, più tardi, il brand arrivò a produrre ben nove auto da corsa. Tra tutte, spicca sicuramente la Testadoro Daniela, dotata di un motore da 742cc accreditato di 45 CV a 6.500 giri/min. L’auto, per l’epoca, rappresentava uno degli apici tecnologici del settore grazie soprattutto al propulsore e al telaio tubolare.

Giorgio Giusti chiuse Testadoro nel 1949, dopo l’incidente automobilistico che causò la morte del suo socio Arnaldo Roselli. Le corse erano diventate troppo pericolose e Giusti decise di cambiare vita tornando all’azienda del padre.

Dario Pasqualini e la rinascita di Testadoro

Il marchio è rimasto inattivo per 70 anni, fino al 2017, quando Dario Pasqualini lo riscopre, rimanendone affascinato. In seguito, Pasqualini deciderà di riportare in vita il marchio, registrandolo nel 2019, con l’obiettivo di fare rivivere la mitica arte della costruzione artigianale di automobili.

Per festeggiare il 75° anniversario della fondazione del marchio Testadoro,  Pasqualini ha deciso di terminare un progetto lasciato incompiuto dal 1951. Si tratta di una barchetta, progettata per la classe 1100 Sport Internazionale, dotata di un motore originale Fiat 1100 B profondamente modificato secondo le specifiche Testadoro. Pasqualini, per completare il progetto, ha perfino chiesto il supporto dello specialista dei telai tubolari, Martino Colombo di Milano, cugino del celebre Gilberto. Con l’aiuto di rinomati specialisti del settore è alla fine riuscito a terminare l’auto.

Il debutto in società della nuova creazione Testadoro è avvenuto durante la 26° edizione della Vernasca Silver Flag. All’evento, Dario Pasqualini è stato accompagnato alla guida dall’ex pilota Juergen Barth.

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Asja D'arcangelo

Studentessa di facoltà umanistiche all'Università di Torino. Appassionata di giornalismo, ama viaggiare e scoprire nuove culture.