Torino: navette senza conducente ancora senza passeggeri

Torino dovrà aspettare ancora prima di vedere dei passeggeri a bordo delle navette senza conducente.
La sperimentazione è bloccata a causa di macchine in doppia fila e sorpassi improvvisi.
Ancora nessun passeggero a bordo delle navette senza conducente di Torino
A Torino è dal 27 luglio che due navette elettriche senza conducente viaggiano in città, percorrendo una tratta di un paio di chilometri.
I due mezzi, entrambi da 14 posti e guidati da un computer intelligente brevettato dalla società Navya, avrebbero dovuto iniziare il trasporto delle persone ad ottobre.
Nessun passeggero, però, è ancora potuto salire a bordo delle vetture, che stanno continuando le prove senza persone a bordo.
La sperimentazione è stata rimandata a data da destinarsi e le cause ufficiali non sono ancora state divulgate.
Alcuni ingegneri, però, hanno rivelato in via ufficiosa che il computer di bordo avrebbe difficoltà a prevedere macchine posteggiate in doppia fila.
Anche i sorpassi all’ultimo creerebbero problemi alle navette, che al momento non hanno i mezzi necessari per prevedere queste situazioni.
L’ideale, affermano gli ingegneri, sarebbe dotare le vetture di telecamere.
Una soluzione che però presenterebbe non pochi problemi relativi alla privacy.
Autobus senza passeggeri: un progetto finanziato con fondi europei
Gli autobus senza conducente sono stati comprati grazie a finanziamenti europei del progetto Horizon.
Il bando, però, prevede delle tempistiche rigide da rispettare: tre mesi per la sperimentazione senza passeggeri e tre con persone a bordo.
Le prove, però, rischiano terminare durante la primavera 2023, il che accenderebbe il rischio di dover restituire i fondi all’UE.
Asja D’Arcangelo