Entracque, addio al lupo Ormea adottato da cucciolo

Domenica al Centro Uomini e Lupi di Entracque è morto il lupo Ormea, esemplare che da quando era cucciolo faceva parte dell’area faunistica.

Gli operatori lo hanno trovato morto nel suo recinto e per i veterinari non ci sono dubbi sul fatto che si tratti di una morte naturale. Un fatto normalissimo, dato che il lupo aveva 12 anni.

La natura ha dunque seguito il suo corso, ma la morte di Ormea rimane comunque dolorosa per i visitatori e per il parco stesso, di cui era diventato la mascotte.

Si chiamava Ormea perché era stato catturato in Val Tanaro nel 2010. Era un cucciolo impaurito, denutrito e privo di forze, che probabilmente era rimasto senza branco perché vittima di bracconaggio.

Erano stati proprio gli abitanti del paese a trovarlo e a constatare quanta fame avesse.

Il cucciolo di lupo, infatti, mangiò la focaccia che gli aveva lanciato il panettiere e arrivò anche ad affacciarsi all’ingresso della pasticceria Lanfranco.

Al Parco Uomini e Lupi di Entracque addio al lupo Ormea: tutti i dettagli

Il Centro Uomini e Lupi, inaugurato da appena pochi mesi, prese in carico Ormea, che pesava appena 12 chili.

Nel parco erano già presenti altri due lupi, Emilia e Giulia, vittime di disavventure che non permettevano il loro rinserimento in natura.

Il piccolo Ormea aveva anche un problema fisico, un’alterazione dell’ulna, per cui dovette subire ben due interventi chirurgici.

Il cucciolo recuperò ben presto le forze, però gli rimase un piccolo difetto alla zampa operata.

Era proprio questo segno a renderlo facilmente riconoscibile ai visitatori più attenti e a farlo diventare la mascotte di tutto il parco.

Con la perdita di Ormea, nel centro rimangono ancora sette lupi suddivisi nei tre recinti dell’area.

Esattamente come Emilia e Giulia all’arrivo di Ormea, anche questi esemplari non riuscirebbero a sopravvivere in natura a causa di incidenti o per motivi diversi.