Piemonte, prezzi alle stelle: alcuni rincari maggiori della media italiana

Ormai le bollette non sono le uniche ad essere aumentate in maniera esponenziale: si aggiungono beni e servizi di tutti i giorni
I primi mesi del 2022 hanno visto una forte crescita dei prezzi, causando così una violenta inflazione.
Per fortuna, in linea di massima Torino e il Piemonte viaggiano su parametri piuttosto simili a quelli nazionali. Ma non sempre è così.
Secondo una pubblicazione dell’Ires, basandosi sui dati Istat, la crescita dell’indice dei prezzi in Italia è stata del 3,6%, mentre solo in Piemonte è stata del 3,9%.
Per quanto riguarda le bollette, il rincaro piemontese è pari al 34,3%, cioè un dato non allarmante in media con il resto del Paese a 34,6%.
Sui prodotti alimentari si è verificato un +1,9% all’interno della regione e un +2,9% in Italia.
Ma la cattiva notizia riguarda i servizi sanitari e le spese riguardanti la salute: il Piemonte si ritrova un tasso di inflazione pari al +3%, di fronte ad un +1% nel resto del Paese.
Ciò che occorre tener presente è che il tasso di inflazione non colpisce tutte le famiglie nello stesso modo.
Per studiare e analizzare meglio tale fenomeno l’Ires ha deciso di classificare le famiglie sulla base del loro reddito disponibile totale, dividendole in:
- Famiglie con risorse economiche insufficienti
- Famiglie con risorse economiche ottime
Secondo la ricerca dell’Ires il tasso di crescita dell’inflazione per le famiglie con risorse economiche insufficienti supera il 3,3%, rispetto all’1,9% per le famiglie con risorse economiche ottime.
Per i dati del 2022 del Piemonte occorre aspettare ancora un po’ di tempo: attualmente gli ultimi dati disponibili sono di dicembre 2021 con un +1,8% per le famiglie con meno risorse economiche, rispetto all’1,2% delle famiglie benestanti. La differenza è piuttosto lieve, ma per capire se è ancora così occorre consultare i prossimi dati riguardanti il 2022.