Innovazione

Torino, al via la sperimentazione delle auto senza conducente

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Tre anni fa era un sogno progettato dall’ex sindaca Appendindo, oggi le auto senza conducente potrebbero prendere spazio a Torino.

Un progetto partito nel 2018, e che vide un test proprio con l’Appendino a bordo, in compagnia di Sergio Chiamparino, ex presidente della Regione Piemonte. In quel frangente il mezzo senza pilota passo col rosso, senza ovviamente recare alcun danno.

Anche TIM, assieme ad Ericsson, sviluppo un auto con guida da remoto, sfruttando le antenne del 5G.

La pandemia ha rallentato lo sviluppo del progetto, ma adesso i tempi appaiono maturi per proiettare la Città della Mole nel futuro.

A Torino le sperimentazioni delle auto senza conducente: i dettagli

La città di Torino continua così il progetto di innovazione del settore dell’automotive, questa volta con veicoli a guida automatica.

La zona della Città della Salute ospiterà due mezzi automatizzati, che dal primo marzo circoleranno per le vie del quartiere.

Palazzo di città ha sottoscritto il nulla osta, che nella fase sperimentale sarà valido dal primo marzo 2020 al 28 febbraio 2023. Dopo questa data il Comune tirerà le somme sugli esiti del progetto, e sulla sua fattibilità in ampia scala.

Le vetture sono di marca Navya e nella prima fase saranno senza conducenti, mentre in un secondo momento saranno accessibili all’utenza che si mostrerà interessata a testare le vetture.

Tuttavia, prima dell’accensione dei motori il Comune dovrà sistemare la segnaletica stradale.

Le strade che il mezzo potrà percorrere sono: Via Genova, via Ventimiglia, via Nizza, via Corradino, piazza Bozzolo, via Baiardi, via Cortemilia, via Finalmarina, via Millefonti, via Caduti sul Lavoro e corso Maroncelli.

(foto Cronacaqui.it)

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