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Il Rapporto Rota su Torino: spopolamento in crescita e crollo delle nascite

Da Simone Nale

Dicembre 06, 2021

Il rapporto statistico descrive il 2021 come “un anno sospeso”, Torino è la seconda città d’Italia per perdita di occupazione

Presentato il Rapporto Rota sulla città di Torino 2021.

La ventiduesima edizione della ricerca statistico-demografica sul capoluogo piemontese evidenzia quello che è ormai l’evidente spopolamento urbano.

Se da un parte, come conseguenza della Pandemia, si registra un calo delle nascite pari al 7%, dall’altra invece preoccupano sempre di più i numeri relativi alle persone decidono di andarsene.

Secondo i dati raccolti dal Rapporto Rota infatti, sono in media 1500 i cittadini che ogni mese decidono di lasciare la città metropolitana di Torino.

Parliamo di una crisi demografica che non influisce negativamente solo sull’are urbana ma anche a livello territoriale per tutto il torinese, dal comparto culturale fino agli mmobili.

Come conseguenza, il modo migliore per affrontare questo problema sembrerebbe proprio quello di concentrarsi sulla natalità e anche sull’attrazione che può offrire Torino.

Partire con una spinta alla cultura cittadina

Tra i puti principali della strategia di sviluppo per la città troviamo proprio la cultura.

Ad oggi, non si può ignorare che l’emergenza sanitaria da Covid-19 abbia portato gravi perdite al settore culturale torinese.

Il Rapporto Rota, infatti, ha messo in luce un calo dei visitatori in tutti i musei di Torino, che ha interessato in particolar modo gli ultimi due anni.

Secondo l’assessore alla Cultura, Rosanna Purchia, Torino presenta un’ottima base per ripartire in termini di quantità di offerta, tuttavia si teme invece l’assenza di domanda.

Specialmente in questo momento, diventa fondamentale mettere ordine a un sistema che manca di concretezza in termini di progetti.

Per quanto siano importanti i grandi eventi, ora più che mai serve invece un grande sistema di cultura.

I dati del Rapporto Rota su decessi e lavoro

Analizzando statisticamente le conseguenze della Pandemia, il Rapporto rota si sofferma anche sull’aumento dei decessi a Torino.

Il capoluogo piemontese è la quarta città italiana per numero di persone anziane deceuete per Covid-19.

Mentre in ambito occupazionale, la città occupa attualmente il secondo posto assoluto per perdita di posti di lavoro e reddito.

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Simone Nale

Laureato in Scienze Umanistiche della Comunicazione all'Università di Torino. Appassionato di storia della televisione e nuovi media