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Il Piemonte come gli USA: alla scoperta dei canyon degli Orridi di Uriezzo

Da Daniele Riefolo

Agosto 13, 2021

Il Piemonte, come gli USA: alla scoperta dei canyon degli Orridi di Uriezzo

Tutti noi abbiamo ammirati in TV i Canyon americani, ma il Piemonte non è da meno, e offre una sua versione di queste spettacolari vallate: gli Orridi di Uriezzo.

Il sito si trova nel comune di Premia, in Provincia di Verbano-Cusio-Ossola nella Valle Antigorio, ed è un complesso di gole.

Il Piemonte da sempre tutela il suo panorama paesaggistico, e nel 2017 fu varato anche un piano di tutela per le sue bellezze naturali.

La formazione è spontanea, ed è stata scavata negli anni da diversi torrenti, che ne hanno forgiato la roccia rendendola oggi uno dei panorami più suggestivi del nostro territorio.

Anche il Piemonte ha il suo grand Canyon: sono gli Orridi di Uriezzo

L‘attuale gola, ai tempi della glaciazione di 12 mila anni fa, era presidiata dal Ghiacciaio del Toce. Nella sua valle diversi torrenti scorrevano, e col lungo passar del tempo hanno eroso la roccia formando quelli che noi oggi chiamiamo gli Orridi di Uriezzo.

I torrenti, una volta prosciugati, hanno lasciato spazio a una profonda gola di terra visitabile a piedi, paragonabile ai canyon che spesso abbiamo ammirato nelle produzioni statunitensi.

Le vallate si sono create seguendo un andamento meandriforme, ossia con la pendenza minima nella parte terminale.

Gli Orridi si caratterizzano per una lunga serie di cavità subcircolari divise tra loro da una fitta rete di cunicoli. Alcuni di essi sono talmente profondi che vi è impossibile guardare il cielo.

Gli Orridi sono 4:

  • Sud: Lungo 200 metri, profondo tra i 20 e i 30 metri. Per i residenti è il più bello da visitare.
  • Nord-est: Lungo 100 metri, profondo 10. La visita è resa complessa in alcuni punti per via zone molto ristrette.
  • Ovest: Formato da due tratti distinti tra loro.
  • Vallaccia: Poco visitato e difficilmente accessibile.

Gli Orridi hanno sviluppato, per via della loro particolarissima conformazione, un loro ecosistema. Varia vegetazione, tra cui molti funghi e felci hanno trovato vita grazie a scarsa illuminazione, pareti lisce e levigate e una grandissima umidità.

Come visitare gli Orridi

Per visitare questi canyon è necessario seguire le indicazioni dei comuni in cui è previsto il punto di accesso.

I tre comuni sono:

L’accesso dal comune di Premia è il più semplice da raggiungere ed anche il più consigliato. Da questo comune si accede all’Orrido sud, il più grande e visitabile.

Da qui è possibile inoltre visitare la parete di Balmafredda, utilizzata per l’arrampicata sportiva.

Da Baceno si accede all’Orrido Nord-Est attraverso un sentiero in una zona di bosco terrazzato e ormai inselvatichito.

Da Crodo, invece si accede all’Orrido Ovest.

La visita a queste gole è possibile in tutte le stagioni tranne in quella invernale. Gli esperti consigliano di visitare questo luogo all’inizio della primavera, quando i ciliegi fioriscono.

Per le prenotazioni e informazioni sulle visite guidate, soprattutto quelle estive, sono disponibili presso i siti web dei comuni sopraccitati.

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Daniele Riefolo

Laureato in Filosofia presso l'università degli studi di Bari, ha pubblicato diversi saggi e libri fin dal 2012, Vanta diverse collaborazioni con testate locali e nazionali ed esperto di comunicazione e marketing aziendale