Rivalta: videosorveglianza per far rispettare il coprifuoco

Il Comune torinese si affida alla tecnologia per cercare di scoraggiare i furbetti che non rispettano le norme anti Covid
Il Comune di Rivalta sceglie la videosorveglianza per far rispettare le norme anti Covid e, passata la mezzanotte, scattano le multe.
La polizia locale ha infatti deciso di partire con una nuova iniziativa, un servizio di controllo del traffico dopo due ore dallo scattare del coprifuoco.
Il motivo di questo è perché molti automobilisti non rispettano le norme.
Infatti una delle soluzioni adottate è proprio l’installazione di telecamere di videosorveglianza a bordo strada.
Un’azione pensata anche per diminuire il rischio di contagio degli agenti durante i controlli notturni su strada.
In sostanza, il Comune vuole scoraggiare il passaggio dei veicoli nell’orario compreso da mezzanotte alle 6, e procederà con controlli a campione.
Soprattutto lo farà su quelle strade che fanno da varco di ingresso tra un comune e l’altro, come via San Luigi o via Giaveno.
Quindi i proprietari dei veicoli segnalati saranno identificati e partirà una lettera che li inviterà a giustificarsi sul perché erano fuori dopo il coprifuoco.
Successivamente alla risposta, gli agenti faranno ulteriori accertamenti e se essa non corrisponde al vero, ci saranno delle sanzioni.
Ma le critiche non sono tardate ad arrivare e uno tra questi è proprio il consigliere di opposizione Michele Colaci.
Il quale si è permesso di controbattere affermando che l’iniziativa va contro tutta una serie di libertà personali.
Inoltre lede il diritto alla privacy e alla riservatezza, diritti fondamentali dell’uomo.
Le critiche sono arrivate anche perché la videosorveglianza non andrebbe usata in modo massivo ma solo in casi specifici.
Dunque il Comune di Rivalta prevede già molti ricorsi da parte degli automobilisti che saranno segnalati.