Mole24 Logo Mole24
Home » Sanità » Vaccini anti Covid in Piemonte, oltre 68 mila prenotati

Vaccini anti Covid in Piemonte, oltre 68 mila prenotati

Da Daniele Riefolo

Febbraio 16, 2021

giovani con mascherina in piazza Castello Torino

Il Piemonte risponde presente alle prenotazioni per i vaccini anti Covid con oltre 68 mila adesioni tra over ottantenni e docenti.

I medici di famiglia, fino alle 18 di ieri, hanno raccolto oltre 42500 adesioni da parte degli anziani e oltre 25500 da parte del personale docenti delle scuole.

Richiami Prodotti Italia App

Adesso resta da stabilire il calendario, dove il personale docenti dovrebbe cominciare già venerdì 19 febbraio, mentre per gli anziani si attenderà domenica 21.

Il sistema di prenotazione telematico si è bloccato, con picchi anche di mezz’ora, per la spaventosa mole di adesioni al vaccino.

I medici hanno ricevuto centinaia di chiamate, messaggi e email da parte di anziani o dei loro cari per prenotare le dosi di vaccino.

Vaccini anti Covid in Piemonte, oltre 65mila prenotati

I dettagli sui vaccini anti covid in Piemonte

La celerità dello scorrimento del calendario, però, è vincolata alla logistica e alla velocità di fornitura delle numerose dosi.

Infatti, al momento non sono disponibili tutte le dosi già prenotate e lo scaglionamento potrebbe essere ulteriormente dilazionato per compensare eventuali ritardi.

Inoltre va aggiunto il numero del personale preposto alla somministrazione, allo stato attuale sarà possibile vaccinare dalle 300 alle 500 persone.

A Torino si contano già più di 18000 adesioni con quasi 11500 anziani in lista d’attesa e il restante tra insegnanti e lavoratori scolastici.

I vaccini, però, arrivano a singhiozzo: solo sabato sono state consegnate le 11100 dosi del vaccino Moderna.

Invece le 53820 dosi del vaccino Pfizer dovrebbero arrivare tra oggi e domani in Piemonte, mentre AstraZeneca ha consegnato già 21000 dosi.

Il Piemonte tocca già, tra personale medico e forze dell’ordine, quasi 155 mila vaccinati.

Al momento l’unica nota di preoccupazione è quella per la variante inglese, che mina le certezze di virologi e medici.

Si teme infatti che nei prossimi giorni possano crescere, fino al 10% le persone contagiate da un ceppo variato del virus.

Daniele Riefolo Avatar

Daniele Riefolo

Laureato in Filosofia presso l'università degli studi di Bari, ha pubblicato diversi saggi e libri fin dal 2012, Vanta diverse collaborazioni con testate locali e nazionali ed esperto di comunicazione e marketing aziendale