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Iveco verso la Cina: Cnh valuta la vendita della società ai cinesi della Faw

Da Simone Nale

Gennaio 07, 2021

Iveco verso la Cina: Cnh valuta la vendita della società ai cinesi della Faw

Come riportato da numerosi media locali, ci sarebbero trattative per la vendita del marchio Iveco al gruppo automobilistico cinese della FAW.

Secondo le fonti di Reuters, sarebbero già partite le mediazioni per la cessione dello storico marchio italiano di camion e autobus.

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Al momento l’agenzia di stampa britannica non ha fornito ulteriori informazioni sull’eventuale accordo.

Ma è comunque bastato per far correre le azioni di Cnh Industrial a Piazza Affari, che solo nella giornata di ieri ha guadagnato sei punti percentuali.

La società per azioni di Exor non smentisce le voci “di corridoio”, anche se in realtà non stiamo parlando di una novità.

In effetti il colosso cinese aveva già presentato un’offerta di 3 miliardi per Iveco la scorsa estate.

Al tempo, la holding della famiglia Agnelli rifiutò l’offerta ritenendola troppo bassa.

Ma a distanza di qualche mese FAW si è rifatta avanti con una proposta migliore.

Il gruppo automobilistico cinese punta ad espandersi al di fuori dei propri confini, mettendo sul piatto l’acquisizione di tutte le attività di Iveco, insieme a una quota minoritaria nella divisione motori Fpt.

Cnh però non si sbilancia e al momento non intende dichiarare ulteriori dettagli sulla natura delle trattative.

La cessione darebbe comunque un maggiore peso a Iveco nel mercato internazionale.

Soprattutto dal momento in cui il marchio italiano, ora come ora, non è in grado di competere con i grandi produttori europei di autocarri come Volkswagen, Volvo e Daimler.

Quindi la vendita di Iveco alla cinese FAW appare sempre più possibile

L’eventuale cessione potrebbe rappresentare uno scenario alternativo rispetto a quello del 2019.

Nel settembre di due anni fa infatti, Cnh industrial presentò un progetto di scissione del gruppo in due società autonome.

Il progetto avrebbe di fatto separato l’attività dei veicoli commerciali Iveco e dei motori Fpt da quella dei mezzi agricoli e di costruzione, ma la Pandemia ne ha impedito l’operazione.

Il gruppo FAW dal canto suo invece, è il più grande produttore di autoveicoli della Cina e possiede al contempo una branca specializzata in autocarri, la Jeifang.

Quest’ultima venne costituita da Mao Tse-tung nel 1956, grazie al supporto tecnologico dei sovietici.

Ma al giorno d’oggi il marchio cinese ha aumentato la sua presenza, siglando anche collaborazioni con Toyota e General Motors e preparandosi adesso ad arrivare in Italia.

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Simone Nale

Laureato in Scienze Umanistiche della Comunicazione all'Università di Torino. Appassionato di storia della televisione e nuovi media