I concerti del 2021 a Torino tra Covid e sperimentazioni

Il 2021 dei concerti a Torino, come in tutto il mondo, è incerto e difficile da pronosticare, ma l’agenda resta tuttavia fittissima.
L’impresa della musica dal vivo è una delle più colpite dalla crisi legata alla pandemia e la più toccata dalle restrizioni anti contagio.
La mancanza di alternative che permettano di fondere gli interessi economici a la tutela della salute ha messo in ginocchio il settore.
Non fanno eccezioni gli eventi in programma a Torino, che sin da subito fa registrare nomi di altissimo prestigio.
Tra i grandi nomi della musica mondiale, a giugno è in programma il progetto legato all’album Sarceful of Secret dei Pink Floyd mosso da Nick Mason, cofondatore della band.

Agenda dei concerti 2021 a Torino e possibili scenari
Tutti gli artisti e gli appassionati sono in attesa di norme e provvedimenti legati alla curva dei contagi.
Infatti, sin dal mese di febbraio l’agenda torinese è fitta di eventi.
Al Circolo della Musica gli inglesi dei Black Country New Road si dovrebbero esibire il 2 febbraio.
Non da meno gli appuntamenti di marzo, con Anastasio, Hiroshima e Low Roar al Concordia di Venaria.
Il Pala Alpitour, prima di cedere al restyling in vista delle ATP Finals di novembre, ospiterà le performance di Mannarino il 18 aprile.
A giugno, il 27 al Stupingi Sonic Park, ci sarà l’evento dedicato ai Pink Floyd e il 7 luglio le performance della statunitense LP.
Due giorni dopo è previsto il ritorno in Italia dei tedeschi Guano Apes, e il Kappa Future festival dal 4 al 5 luglio per gli appasionati di musica Dance.
L’8 luglio, allo stadio Olimpico sarà il turno del cantante nostrano Ultimo.
Lo stesso impianto, casa del Torino, ospiterà il 16 e 22 luglio due mostri sacri della nostra canzone: rispettivamente Cesare Cremonini e Tiziano Ferro.
In agosto si proverà a recuperare il TO days, rimandato di un anno e con ls conferma nella line up di Grace Jones come madrina.
Le possibili modalità di ingresso
Ad oggi resta impossibile capire l’andamento di contagi e i relativi decreti per l’ingresso negli impianti.
Per molti eventi la difficoltà è di tipo pratico, dove molti tagliandi sono stati già venduti.
Una soluzione arriva da Barcellona, dove si è tenuto un concerto per un migliaio di persone che hanno effettuato un tampone rapido prima di accedere alle strutture.