I laureati di Torino trovano subito occupazione dopo il titolo: PoliTo e UniTo in buona salute

I laureati di Torino quasi subito al lavoro dopo poco tempo: PoliTo e UniTo in grande salute
I laureati di Torino riescono a trovare lavoro in tempi piuttosto celeri a partire dal conseguimento del titolo di studio.
È quello che emerge da un’analisi condotta da Almalaurea.
Nel rapporto, portato avanti in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, si può notare come le migliaia di ragazzi che ottengono un titolo di studio presso l’Università di Torino e il Politecnico possono reperire un impiego in pochissimo tempo e con paghe in linea con le medie nazionali.
La ricerca evidenzia come oltre l’80% dei laureati torinesi riesce, a un anno di distanza dal raggiungimento della laurea, a ottenere un’assunzione. Scorporando i dati, si può osservare come gli studenti di UniTO riescano a inserirsi nel mondo del lavoro in maniera stabile a un anno dalla laurea nel 75,9% dei casi. Se si guarda sul lungo, precisamente sul quinquennio, il dato in questione raggiunge la quota del 90,1%.
Sempre per ciò che riguarda l’Università di Torino, un indicatore interessante è quello della tipologia di mansione reperita. Il 60% dei laureati riesce a ottenere un posto di lavoro all’interno di settori coerenti con il percorso di studi seguito. Quanto alla stabilità, il 25% è in grado di reperire un’occupazione con contratto a tempo indeterminato.
Il Politecnico eccellenza locale e nazionale
Andando ad analizzare i dati del Politecnico di Torino, ci si accorge ancora una volta delle sue grandi potenzialità. Il Poli fa registrare dati anche migliori rispetto alla media torinese e a quella nazionale.
Gli studenti dell’ateneo torinese riescono, praticamente ogni anno, a far registrare risultati migliori sotto tutti i punti di vista.
Basti pensare che il tasso di occupazione a un anno dal conseguimento della laurea magistrale è dell’90,5%: una differenza netta rispetto al 70,5% della media italiana.
La differenza si fa più sottile se si prende in esame la percentuale degli occupati dopo la triennale, con gli studenti del Poli al lavoro nel 78,7% dei casi dopo un anno (contro il 74,1% della media nazionale).
Oltre ai dati positivi circa la stabilità occupazionale, che riguarda la maggior parte dei laureati che escono dal Politecnico, occorre tenere conto degli stipendi. Il primo anno porta nelle tasche dei neoassunti poco più di 1500 euro, mentre, sull’arco dei cinque anni, la paga arriva a sfiorare i 1800 euro.
Insomma, le statistiche riguardanti la situazione attuale delle università torinesi sembra piuttosto positiva, se osservata dal punto di vista di Almalaurea. Una situazione generale che però può e deve essere ulteriormente migliorata, visto che c’è ancora molto lavoro da fare, anche e soprattutto in prospettiva, in vista delle difficoltà economiche che questa crisi pandemica ha portato e porterà con sé.