Mucche al pascolo nelle periferie di Torino

Una pratica ormai diffusa
Trovarsi davanti ad una mandria di mucche al pascolo nel comune di Torino, a quanto pare, non è cosa rara. Nella giornata di ieri, una mandria di mucche si trovava a pascolare nel parco del Meisino, al confine con San Mauro Torinese.
Probabilmente una vista inusuale per i cittadini di Torino e dintorni ma non è la prima volta che succede. Ormai questa iniziativa è diventata una consuetudine, soprattutto nelle zone più ampie e verdeggianti delle circoscrizioni del capoluogo piemontese.
Nel caso della riserva naturale del Meisino di Torino è già da qualche anno che è permesso ai pastori di portare al pascolo le proprie mucche o capre nelle zone verdi dell’amministrazione.

Il motivo
Lo scopo è prettamente strumentale. Il pascolo di mucche o di greggi, diventa una soluzione a buon mercato per garantire la manutenzione dei prati e delle distese erbose delle periferie di Torino. Permettendo inoltre ai pastori di non dover percorre eccessive distanze alla ricerca di aree verdi adeguate.
Ma le zone al confine tra San Mauro e il Comune di Torino non sono le uniche in cui si svolge questa usanza. Anche al parco della Colletta e in Vanchiglietta, l’attività di pascolo è permessa.
Tuttavia, molto spesso i percorsi collinari che portano a Torino non sono accessibili ai pastori a causa della fitta vegetazione che impedisce il passaggio. In tal caso, nel mese di settembre hanno avuto luogo tutta una serie di operazioni per liberare questi percorsi.
Nel parco del Meisino è stata ristrutturata la pista ciclabile che porta al parco Michelotti, bloccata dagli alberi fino a poco tempo fa. Nel frattempo, si valutano interventi di restauro nella riserva naturale della diga del pascolo e alla Vecchia Cascina, diventata poligono di tiro negli anni ’60, poi fino agli anni duemila residenza estiva del maneggio di Piazza d’Armi.