Evitare assembramenti sull’autobus con un’ app

Con l’avvio della Fase 3, tutto è quasi tornato alla normalità, anche la mobilità sui mezzi di trasporto. Il problema, con la quasi totale apertura delle aziende, scuole e università, resta il sovraffollamento sui mezzi di trasporto. A questa difficoltà, ha cercato di ovviare una società torinese: la 5T Torino. L’impresa infatti, per far evitare assembramenti sull’autobus alle persone, ha creato un applicazione molto utile.
Evitare assembramenti sull’autobus, l’idea della 5T Torino
La 5T Torino è una società in-house a partecipazione pubblica che opera per conto della: Città di Torino, Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino. Si occupa di Intelligent Transport Systems e ha come obiettivo quello di migliorare la mobilità individuale e collettiva.
Nei 20 anni di attività, con la 5T, sono stati ideati numerosi sistemi e servizi, per la mobilità cittadina e regionale. Tra i progetti troviamo l’applicazione “Muoversi a Torino”, portale di infomobilità del Comune.
L’app è utile nella gestione dell’ancora presente, emergenza Coronavirus.

Come Funziona?
Tutto sarà lasciato in mano all’autista. Non ci sarà un numero massimo di persone che potrà salire a bordo del mezzo. Sarà l’autista che, secondo la sua percezione, attiverà o meno il segnale di allarme.
All’interno dell’app saranno poi tracciati e geolocalizzati tutti i mezzi pubblici presenti in tempo reale in città. Quando l’autista segnalerà che il suo autobus è affollato, nell’applicazione apparirà col colore rosso.
Una volta lanciato, l’allarme arriverà alla centrale operativa. Un’ottima idea per evitare anche assembramenti alle fermate.
Nel frattempo, la città di Torino continua a promuovere la mobilità come servizio pubblico. Il comune di Torino infatti, insieme alla società 5T, ha promosso la “Mato Express”.
Si tratta di una vera e propria Caccia al Tesoro che si svolgerà sabato 10 ottobre. Nell’evento si sosterrà la sharing mobility, per cambiare le abitudini di spostamento e renderle più consapevoli e sostenibili.
Gli utenti, per muoversi non saranno più obbligati ad utilizzare un unico mezzo privato, ma avranno a disposizione diverse alternative. L’evento sarà anche l’occasione per far conoscere ai torinesi l’app anti-assembramento “Muoversi a Torino”.