Torino monopattini elettrici conquistano la città
Da Alessandro Maldera
Agosto 30, 2020
Torino monopattini elettrici alla riscossa.
Cala l’affluenza sugli autobus, forse per la paura del contagio, mentre si registra un boom del trasporto sostenibile in città. Forse una moda passeggera che però ha preso piede molto velocemente, conquistando ragazzi e adulti.
Sono 5 le compagnie che offrono monopattini a Torino e quasi tutte hanno registrato il 70% di utenze in più rispetto ai mesi precedenti il Covid. Si tratta di un numero significativo, considerando che nel conteggio non sono stati inclusi gli studenti universitari, tra i maggiori fruitori del servizio.
Sembra che la percentuale sia destinata ad aumentare così come il numero di monopattini in città. Non solo quelli dello sharing ma anche quelli privati. Acquisti in crescita determinati probabilmente dal bonus del decreto Rilancio che prevede uno sconto del 60% sul prezzo del mezzo per un valore massimo di 500 euro.
Torino monopattini elettrici: le aziende chiedono di poterne aumentare il numero
Un trend confermato anche dal responsabile di Dott, Davide Silvestri. Già a febbraio si era evidenziata una crescita del 50% rispetto al mese di dicembre. Il 70% a cui si è arrivati oggi testimonia come il servizio stia piacendo ai Torinesi.
Sono addirittura drasticamente diminuiti gli atti vandalici, sottolinea il manager di Helbiz, Luca Santambrogio. La situazione era fuori controllo nel primo periodo ma adesso la maggior parte dei monopattini viene ritirata alle 23 e rimessa in strada al mattino.
Ci sono ancora parcheggi scorretti che spesso sono d’ostacolo alle persone con disabilità. Per ovviare a questa difficoltà alcune compagnie richiedono una foto alla fine della corsa. Pena per i più indisciplinati la multa o la sospensione del servizio.
Sempre più problematici sono invece i parcheggi fuori dalla zona operativa che testimoniano la necessità di allargare il servizio alle periferie. A confermarlo è il manager di Lime, Benjamin Bernathan.
Per questo, le compagnie hanno già richiesto al Comune di poter ampliare le proprie flotte. C’è anche da considerare che alcuni competito hanno abbandonato il mercato in seguito alla pandemia. La domanda è dunque aumentata ed i 500 mezzi permessi ad ogni azienda non sono più sufficienti.
Ilaria Di Pinto
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende
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